La giunta regionale ha deliberato, nella mattinata di oggi, lunedì 17 luglio, tre provvedimenti riguardo il settore faunistico su proposta dell'assessore regionale all'Agricolture Laurent Viérin.
Oltre alla definizione del calendario venatorio per la stagione di caccia 2017/18 sono stati approvati i criteri e le modalità per il risarcimento dei danni alle produzioni agricole e al patrimonio zootecnico arrecate dalla fauna selvatica e dagli animali predatori.
Nello specifico la Regione erogherà contributi, per l’acquisto e la posa del materiale e delle strutture difensive, nella misura del 90% delle spese ammissibili. Riguardo pascoli ed alpeggi i risarcimenti danni saranno invece del 100% per gli imprenditori agricoli e del 60% per chi non è imprenditore. Tra i danni sono considerati anche quelli arrecati dagli uccelli alle produzioni ittiche.
Riguardo i danni arrecati dagli animali predatori – e nella fattispecie il lupo –, invece, si legge in una nota dell'amministrazione regionale: “la legge regionale 17/2010 garantisce la possibilità di far fronte mediante uno specifico fondo finalizzato al risarcimento e all’attuazione di misure di prevenzione. Con il nuovo articolato, approvato dalla Giunta regionale oggi, anche in ragione dell’espansione della presenza del lupo sul territorio regionale, si prevede la possibilità di accedere ai contributi per l’attuazione delle misure preventive su tutto il territorio (un tempo previste solo per l’Alta e Media Valle) e si innalza l’importo di indennizzo prima fissato al 70% al 90% delle spese ammissibili. I danni sono risarciti nella misura del 100% degli stessi”.