Sono 808 i migranti transitati fino ad oggi in Valle d’Aosta, di questi 131 non hanno potuto presentare domanda di protezione internazionale e quindi non hanno potuto esser accolti mentre dei 667 richiedenti, 182 hanno abbandonato i centri di accoglienza, 15 hanno ottenuto asilo politico, 89 protezione umanitarie e 7 protezione sussidiaria. I dati sono stati forniti ieri dal Presidente della Regione, Laurent Viérin rispondendo ad una interpellanza del gruppo Alpe.
Al momento sono 332 i posti destinati all’accoglienza dei migranti in Valle d’Aosta suddivisi fra 24 centri, su una quota di 444 migranti assegnata alla nostra regione.
“Con il Cpel – ha spiegato Viérin – stiamo elaborando un protocollo per una ripartizione equa dei migranti sul territorio regionale, in base alla popolazione residente nelle Unité des Communes”.
Con l’interpellanza Patrizia Morelli di Alpe ha chiesto informazioni sulla realizzazione di un centro di prima accoglienza dei richiedenti asilo gestito dalla Croce Rossa nel comune di Villeneuve, a Chavonne.
“La struttura – ha precisato Viérin – non sarà un centro di accoglienza in senso proprio ma una struttura di transito dove i migranti effettueranno le prime visite sanitarie e poi potranno essere ripartiti nelle diverse strutture d’accoglienza”. Chavonne entrerà in funzione all’inizio del 2018.
