“Mille piante da abbattere per ampliare le piste da sci del Col de Joux”

La denuncia della Lista civica sarà fra i punti all'ordine del giorno di un Consiglio comunale straordinario convocato per discutere della grave situazione che riguarda il Casinò. "All'approvazione del progetto preliminare si parlò di 100 piante".
Pista al Col di Joux, prima e dopo i lavori (fotomontaggio)
Politica

"Non cento ma mille piante saranno abbattute per allargare le piste da sci al Col di Joux". A sostenerlo sono i consiglieri di minoranza della Lista Civica Saint-Vincent che presenteranno una mozione dedicata alla questione durante la prossima assemblea comunale straordinaria, convocata per discutere della grave situazione che riguarda il Casinò. 

I lavori al Col di Joux sono già stati aggiudicati la scorsa estate tramite gara d’appalto. "Il nostro gruppo – spiegano – era contrario al progetto preliminare dell’ampliamento ed aveva chiesto, fra l’altro, verifiche economiche, in quanto sicuramente aumenterebbero i costi di gestione senza adeguati riscontri negli incassi, e nivologiche, poiché la pista si sviluppa tutta al di sotto dei 2.000 metri di quota".

Ma non è tutto. «In sede di commissione edilizia, di commissione lavori pubblici e durante la discussione del provvedimento in Consiglio comunale, era stata preventivata la necessità di procedere, per la realizzazione dei lavori, all’abbattimento di non più di 100 piante. Il dato venne confermato con una delibera di giunta nell’agosto 2013. In seguito, invece, il numero di piante venne rettificato e il verbale di misurazione della stazione forestale di Châtillon, del 2 dicembre scorso, riporta circa 1.000 piante da abbattere. Abbiamo quindi presentato una mozione per riconsiderare il progetto e affinché si chiarisca in Consiglio comunale le circostanze di questo clamoroso errore di valutazione, che potrebbe aver condizionato il voto favorevole di alcuni consiglieri di maggioranza in sede di approvazione del progetto preliminare».

 
La situazione del Casinò
Nella prossima assemblea, presumibilmente convocata per la settimana dopo Pasqua, si parlerà soprattutto di Casinò. "La drammatica situazione della sala da gioco è stata affrontata ormai in tutte le sedi – spiegano sempre i consiglieri di minoranza – tranne che nel Consiglio comunale di Saint-Vincent, benché il Comune sia azionista insieme alla Regione e nonostante la decisione, sollecitata da una mozione della Lista civica, del Consiglio comunale del 24 settembre 2013 di convocare quanto prima un Consiglio straordinario. Ne abiamo pertanto chiesto la convocazione entro i termini previsti dal regolamento, auspicando la presenza dell’azionista di maggioranza e del management della Casino de la Vallée S.p.A".

 

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