Nicco: “inaccettabile che vi siano lavoratori in cassa integrazione in una azienda con 10 mln utile

20 Maggio 2010

I vertici della Engineering.it, i sindacati e il Governo potrebbero tornare ad incontrarsi. Ad annunciarlo è stato il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Elio Vito, rispondendo ieri ad un’interrogazione a risposta immediata del parlamentare valdostano Roberto Nicco.

Il parlamentare valdostano, descrivendo la situazione dei circa 100 lavoratori dell’azienda con sede a Pont-Saint-Martin ha parlato di “insostenibile e immorale la contraddizione tra la loro perdurante precarietà e la situazione economica e finanziaria che si è venuta determinando per l'azienda.”.

I lavoratori della Engineering.it continuano infatti a essere in cassa integrazione nonostante, ha sottolineato Nicco, l’azienda “pare aver superato le difficoltà connesse alla fase di ristrutturazione che avevano giustificato l'intervento della cassa integrazione. In tale nuovo e positivo contesto, di cui ovviamente ci rallegriamo con l'azienda, i lavoratori hanno richiesto una ricollocazione all'interno del processo produttivo. “ La quale ad oggi è stata però negata dall’azienda.

“Tra l'altro
– ha precisato Nicco –  si tratta di lavoratori quasi tutti già con i capelli grigi, nella fascia dei cinquantenni, per i quali sappiamo che è più difficile trovare una nuova collocazione. Riteniamo anche censurabile il comportamento dell'azienda, se è vero, come risulta da fonti sindacali, che mentre permane la cassa integrazione, all'interno di Engineering.it, vengono utilizzati consulenti e lavoratori atipici.”

Secondo Nicco il Governo deve ora uscire “da una posizione di arbitro e faccia valere tutto il suo peso politico perché vi sia un pronto reintegro di tutti quei lavoratori. Francamente è inaccettabile e paradossale che vi siano cento lavoratori in cassa integrazione in una azienda con 10 milioni di utile.”

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