Il progetto per il nuovo ospedale di Aosta cambia sensibilmente. Sono tante, infatti, le differenze del progetto esposto oggi in consiglio comunale ad Aosta, da quello su cui si è svolta la gara d’appalto. A guadagnarsi la progettazione è stato lo studio Cspe dell’architetto Romano Del Nord, il quale non nasconde che "sono state affrontate diverse criticità presenti nel progetto iniziale".
A cominciare da viale Ginevra, che non sarà più chiuso dal collegamento tra la parte ovest e la nuova parte est del Parini. La soluzione sta nel sopraelevare i tre piani di passaggio (distribuiti tra visitatori, personale e macchinari) permettendo così il passaggio di veicoli. "Starà all’amministrazione scegliere se limitare il traffico o meno sulla via", commenta Del Nord, invitato speciale sui banchi del Consiglio.
Sul lato ovest della via sarà allestita, invece, la "hospital street", una galleria in vetrate adibita al passaggio pedonale, dalla quale si potrà accedere alle due diverse ali del nuovo ospedale. "Dentro le vetrate – spiega Del Nord – saranno disposte attività commerciali come farmacie, banche, negozi di fiori, che saranno aperte a tutta la cittadinanza". A sud dell’edificio storico sarà collocato il nuovo centro per maternità e infanzia: "morfologicamente – continua Del Nord – lo si potrà pensare in maniera piuttosto diversa da un ospedale".
A cambiare, e di molto, sarà la situazione del parcheggio previsto a sud di via Roma, sotto la nuova ala: "lo affiancheremo ad est – afferma Del Nord – in modo che si dovrà scavare un piano in meno e inoltre, così facendo, si isolerà l’autorimessa e si risparmierà sui sistemi di protezione antincendio". Anche l’altezza della nuova ala muterà: "l’accesso al pronto soccorso – spiega Del Nord – sarà alzato a livello di via Roma, si eviteranno così eventuali manovre e frenate delle ambulanze". "Questo – continua Del Nord – permetterà inoltre di rialzare il primo piano, dove sono previste camere di degenza, al di sopra del livello stradale, evitando così ai ricoverati inquinamento acustico e ambientale". A schermare ulteriormente le "camere" sarà posta una fila di alberi.
Un passaggio sotterraneo, forse provvisto di tapis roulant, collegherà i due parcheggi su via Roma: mille stalli previsti e concepiti con le entrate per le auto sulla destra. Il passaggio continuerà fino alle entrate delle due ali principali, in via Ginevra.
Per quanto riguarda la vecchia struttura ad ovest, si demoliranno le parti aggiunte negli anni, ottenendo cosi una piazza aperta di fronte all’entrata sulla rotonda: "l’idea è di fare del mauriziano storico un ospedale 12h, che stia aperto solo di giorno, risparmiando così sul dispendio energetico e sullo spostamento dei dipendenti", commenta ancora Del Nord.
Farà discutere la decisione di un parcheggio a sud di due cento stalli, su via Saint-Martin-de-Corléans sotto la maternità. Il (travagliato) parcheggio sotto il residence Mont Blanc, infatti, era stato concepito apposta per evitare questa soluzione. Per Del Nord è "un ottimo modo per scaricare un po’ il traffico da via Roma e per non far camminare le madri con i bambini: ci impegneremo in seguito a far slittare anche questo a lato della nuova struttura".