Nuovo ticket aggiuntivo, il Pd propone di legarlo all’Isee

La proposta prevede che chi ha un reddito familiare o indicatore Isee fino a 36.151,98 euro venga esentato dal pagamento del ticket aggiuntivo.
L'ospedale regionale Umberto Parini
Politica

Parametrare la compartecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria sulla base del reddito familiare o dell’indicatore Isee e degli eventuali carichi famigliari. E’ la proposta che arriva, sotto forma di emendamento, dal Pd-Sinistra Vda al disegno di Legge finanziaria per il 2015.

Nel bilancio di previsione la Regione ha previsto che il ticket da 10 euro per le visite specialistiche scatti dal prossimo anno per ricette del valore pari o superiore a 20 euro (Nda l’anno scorso la minoranza riuscì a spuntare in aula un valore pari o superiore a 36 euro).  Inoltre per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, compresa la diagnostica strumentale e di laboratorio, a più alto costo o a più elevato impatto tecnologico o organizzativo, in aggiunta al ticket di 10 euro arriva una quota fissa di 15 euro a prestazione.

"Il Pd-Sinistra VdA – si legge in una nota –  ritiene che qualsiasi ticket aggiuntivo a quello normalmente dovuto per le prestazioni, finalizzato alla sostenibilità della spesa sanitaria e a una maggiore appropriatezza della prestazione resa, debba tener conto delle disponibilità economiche in capo all’assistito, in ossequio al principio secondo cui "chi più ha più paga". "

La proposta prevede, quindi, che chi ha un reddito familiare o indicatore Isee fino a 36.151,98 euro venga esentato dal pagamento del ticket aggiuntivo. Spetterà poi alla Giunta individuare forme di compartecipazione a scalare man mano che il reddito o l’indicatore Isee aumenta e in relazione ai carichi famigliari.

Il gruppo, per "limitare i comportamenti opportunistici di coloro che accedono al Pronto Soccorso senza che sussistano i presupposti di emergenzialità che dovrebbero giustificarne il ricorso", propone l’introduzione di un ticket aggiuntivo uguale per tutti nel caso di codici di bassa gravità (bianchi e verdi) e la previsione del pagamento del ticket dovuto, e dell’eventuale ticket aggiuntivo, per tutte le prestazioni di assistenza specialista ambulatoriale, ivi compresa la diagnostica strumentale e di laboratorio, effettuate in occasione della prestazione di Pronto Soccorso.

I soldi che verranno introitati da questa misura, secondo la proposta del Pd-Sinistra Vda, dovranno andare a finanziare ulteriori prestazioni aggiuntive ai Lea.

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