Sono le 15.45 quando l’auto blu con la presidente del consiglio dei ministri Giorgia Meloni parcheggia in piazza Deffeyes. Ad accoglierla il presidente della Regione Renzo Testolin e il sindaco di Aosta Gianni Nuti
Oltre alle code ai rallentamenti, a preoccupare gli imprenditori è anche il divieto di circolazione per i mezzi pesanti con le inevitabili conseguenze anche per il settore produttivo e manifatturiero .
Le dimissioni da consigliere regionale, per motivi di salute, segnano la fine di quasi cinquant’anni di politica valdostana nei quali Rollandin è stato amato, odiato, temuto, rispettato. Ma soprattutto votato.
L’ordine del giorno, presentato dal deputato Manes con un collega delle minoranze linguistiche, impegna il governo ad avviare il confronto con l’Unione europea sul tema. L’obiettivo è accelerare i piani d’investimento per gli interventi sugli impianti.
Per evitare un nuovo scivolone, dopo quello della mattinata sulla designata presidente Valeria Fadda, scompaiono dalle schede i tre precedenti candidati. Eletti come componenti del Corecom: gli avvocati Cristiano Pivato (23 voti), Laura Mangosio (18 voti) e la giornalista Simonetta Padalino (18 voti). Per la minoranza l'avvocato Alberto Jorioz.
La convalida e il giuramento questa mattina. "Senza timore di smentita posso affermare che ricoprire questa carica con almeno un decimo della competenza e delle abilità dimostrate dal mio predecessore nel corso di tutta la sua lunga e prestigiosa carriera politica, richiederà tutte le mie capacità e la mia dedizione."
I soldi, pari a 573mila per il 2024 e il 2025, a titolo di concorso al risanamento della finanza pubblica. La previsione, contenuta in un decreto legge del settembre scorso, viola, secondo l'Amministrazione regionale, "l'autonomia finanziaria".
La richiesta è di portare l'indennità di funzione del Presidente del Consiglio dai 5.730 lordi mensili attuali ai 4.011 lordi mensili. La media nazionale è di 2.480 euro.
La senatrice valdostana commenta l'approvazione in Senato del Ddl Calderoli. "Un'opportunità anche per la nostra Regione, che potrà rivendicare ulteriori margini di Autonomia".
Ai lavori della Commissione Innovazione tecnologica e digitalizzazione, tenutisi ieri a Milano, presso Palazzo di Regione Lombardia, ha preso parte l'Assessore Caveri.
Stamattina il vertice alla prefettura di Torino. Dopo il summit è il presidente della Regione Piemonte Cirio ad annunciarne l’esito: “L’Autostrada Torino-Aosta non chiude. Abbiamo chiesto a gran voce e ottenuto che il vertice si chiudesse con una soluzione ed è arrivata”.
La richiesta è contenuta in una mozione che Forza Italia e la Lega depositeranno venerdì. Secondo i movimenti politici al momento si ha contezza soltanto dei primi tre lotti del progetto mentre mancano informazioni riguardanti il IV e V lotto.
Per raccogliere le adesioni al progetto è stata elaborata la campagna di adesione “Avanti tutte. Protagoniste del cambiamento”, che si chiuderà il 31 gennaio.
Al centro dell'incontro le opportunità della produzione idroelettrica, il Servizio idrico integrato, l’impegno della Regione a favore delle aree naturali protette, ma anche lo studio dei fenomeni e delle problematiche concernenti la sicurezza, il soccorso e la vita in montagna.