“Paolo Louvin”: legittima ma strumentale l’uscita di Pelando da Aoste Vive
Paolo Louvin segretario del movimento di “Aoste Vive” rispetto all’uscita dal gruppo civico in Consiglio comunale di Alessandro Pelanda, passato al gruppo misto commenta in una nota "E’ legittima, anche se le motivazioni appaiono strumentali. Nessuno ha mai chiesto al signor Pelanda di iscriversi a Vallée d'Aoste Vive, che per rispetto nei confronti suoi e degli elettori è rimasta e rimarrà una lista civica a tutti gli effetti". E aggiunge "Alessandro Pelanda non è stato tra i fondatori del movimento politico E Aosta Viva non è mai stato un movimento politico ma una lista civica apartitica nata nella primavera 2005 in occasione delle elezioni comunali del capoluogo, per dare un segnale di cambiamento nei modi di affrontare l'amministrazione della cosa pubblica".
Paolo Louvin segretario del movimento di “Aoste Vive” rispetto all’uscita dal gruppo civico in Consiglio comunale di Alessandro Pelanda, passato al gruppo misto commenta in una nota "E’ legittima, anche se le motivazioni appaiono strumentali. Nessuno ha mai chiesto al signor Pelanda di iscriversi a Vallée d'Aoste Vive, che per rispetto nei confronti suoi e degli elettori è rimasta e rimarrà una lista civica a tutti gli effetti". E aggiunge "Alessandro Pelanda non è stato tra i fondatori del movimento politico E Aosta Viva non è mai stato un movimento politico ma una lista civica apartitica nata nella primavera 2005 in occasione delle elezioni comunali del capoluogo, per dare un segnale di cambiamento nei modi di affrontare l'amministrazione della cosa pubblica".
Il segretario politico aggiunge ancora che "al momento della nascita di Vallée d'Aoste Vive, il gruppo consiliare di Aosta Viva non ha aderito al nuovo movimento, per rispetto delle singole personalità in esso presenti e della vocazione 'civica' alla quale si era ispirata".
