Il caso Engineering è tornato in Consiglio regionale, in apertura di lavori, per una domanda a risposta immediata del Partito Democratico. “Le organizzazioni sindacali non hanno ancora avanzato richiesta per gli ammortizzatori sociali perché ritengono ci siano ancora margini di negoziazione per ottenere di più”, ha spiegato l’assessore alle Attività produttive Ennio Pastoret.
Per l’azienda di Pont-Saint-Martin “i margini di manovra da parte pubblica sono assai ridotti”, ha detto l’assessore, e considerando che 64 lavoratori restano in mobilità e 48 sono in mobilità volontaria, le organizzazioni sindacali non hanno richiesto il prolungamento degli ammortizzatori sociali perché “la trattativa è ancora in essere e l’obiettivo è una soluzione organica, e i sindacati ritengono di disporre di margini di trattativa per obiettivi più ambiziosi”.
Il consigliere Raimondo Donzel, che ha esposto la questione, ha replicato che “a noi risulta che l’azienda fa consulenze esterne per cui potrebbe utilizzare le competenze dei dipendenti in mobilità” e che “in casi come questo, servirebbe un’azione sinergica a livello politico”. Per Donzel “la politica ha perso un’occasione per essere arbitro in una situazione in cui un’azienda ha tutte le condizioni per ri-assumere i lavoratori in mobilità”.