“Le notizie sono prudenzialmente positive”. Risponde cosi l’Assessore regionale al Bilancio Mauro Baccega al consigliere regionale Laurent Viérin che chiedeva notizie sul patto di stabilità 2013 che doveva essere chiuso entro il 31 gennaio scorso e sulle sanzioni connesse all’eventuale sforamento.
Domani, annuncia poi l’Assessore, i tecnici della Regione incontreranno a Roma gli omologhi del Ministero delle Finanze. “Aspettiamo a giorni che ci sia una dichiarazione che ci permetta di rilassarci da quel punto di vista. – aggiunge Baccega – Credo che si completerà il rendiconto rispetto ai residui nel giro di qualche giorno. Il consiglio sarà sicuramente informato. Ci sono contatti quotidiani con Roma che ci ha informato che una sola regione speciale aveva raggiunto l’accordo mentre le altre stanno ancora lavorando. La prossima settimana si riunirà poi il tavolo delle regioni a statuto speciale”. Dai banchi del Governo Augusto Rollandin ha poi aggiunto. "Lo sforamento del termine del 31 gennaio non comporta penalizzazioni. Non abbiamo chiuso il patto perché prima non sono stati presi in considerazione alcuni criteri che ora si stanno valutando".
Critiche si sono levate dai banchi della minoranza. Elso Gerandin dell’Uvp “Non ci tranquillizza sapere che la scadenza del 31 gennaio non è perentoria, e quella del 31 marzo? La situazione del bilancio valdostano è drammatica. Avete decurtato le disponibilità di bilancio in mano alle strutture del 20%.” Stefano Ferrero del M5S: “Non c’è certezza sulle disponibilità di bilancio. Non so che messaggio volete dare. Andate a dire sul territorio che è Roma la cattiva”. Raimondo Donzel del Pd: “Gli imprenditori vogliono sapere che fine hanno fatto le loro domande ma gli viene risposto che non se ne sa nulla”. Albert Chatrian di Alpe: “Al posto di ammettere le vostre colpe andate in giro a dire che è tutta responsabilità della minoranza”.