“Il problema è risolto”. Così il Presidente della Regione sulla querelle del trattamento previdenziale dei vigili del fuoco valdostani, avanzata nei mesi scorsi dal Conapo. Il 5 febbraio scorso, infatti, è arrivata all’Amministrazione regionale la risposta ad un formale interpello all’Inps che conferma l’equiparazione del Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco al Corpo nazionale, come stabilito dall’articolo 14 della legge 246/2000 e quindi i requisiti per l’accesso alla pensione sono quelli previsti dal primo gennaio 2013 per gli appartenenti al Corpo nazionale.
“E’ chiaro che dovevamo attendere la risposta dell’Inps per poterci esprimere su questa problematica ma oggi, con piena soddisfazione, possiamo dire che i problemi legati al trattamento previdenziale sono risolti” ha detto Rollandin concordando con Elso Gerandin di Uvp, promotore dell’interpellanza, che l’idea di “creare un corpo valdostano è stata una buona ide, che ha dato delle risposte positive, apprezzate dalla comunità”.
Soddisfazione è stata espressa nella replica da Elso Gerandin “Il problema rischiava di mettere in discussione la bontà della scelta".