Primo appuntamento per il nascente Pdl valdostano

20 Dicembre 2008

E’ previsto per la prossima primavera il primo Congresso nazionale del Popolo della Libertà, a questo importante appuntamento prenderanno parte anche i delegati delle diverse regioni italiane. Ed è proprio per designare i delegati valdostani che nella serata di ieri il Pdl valdostano ha organizzato una conferenza, tenutasi nelle sale dell’Hostellerie du Cheval Blanc. I nomi dei delegati si sapranno probabilmente già nella giornata di oggi, sabato 20 dicembre.

L’appuntamento è stato inoltre l’occasione per fare un bilancio dell’anno che si sta chiudendo, con uno sguardo a quello alle porte. E’ stato Alberto Zucchi a dare la notizia più interessante, ormai è certo l’arrivo in Valle del Presidente della Camera Gianfranco Fini: “Ne abbiamo avuto conferma proprio nella giornata di ieri – ha spiegato Zucchi – Il presidente Fini verrà in Valle a cavallo tra il mese di febbraio e quello di marzo.  Si tratta di una notizia importante, la visita della terza carica dello stato non può che farci piacere e inorgoglirci”.

Nel suo discorso di apertura, il coordinatore Giorgio Bongiorno, ha toccato diversi temi: dalla crisi economica ai rapporti col governo regionale. “In Valle dalle ultime elezioni regionali è cambiato tutto e nulla. Da una parte non possiamo che dirci soddisfatti per l’allontanamento dell’Uv dalla sinistra, d’altro canto ci lascia perplessi l’attegiamento fortemente critico e antigovernativo dei parlamentari valdostani”.

Secondo Bongiorno occorre lavorare tutti assieme per ottenere un cambiamento “e questo soprattutto per i nostri giovani, per evitare che questi si sentano costretti a lasciare la Valle d’Aosta”. Il periodo di crisi certo non aiuta, ma negli ambienti del Pdl a prevalere è l’ottimismo berloscuniano: “La crisi c’è – ha chiosato Bongiorno – ma non sono un catastrofista, credo che un atteggiamento favorevole e positivo possa agevolare un cambiamento. Saranno necessari provvedimenti anche duri e indispensabile una seria collaborazione”.

La Pdl valdostana ha poi rinnovato il suo messaggio d’apertura nei confronti degli alleati storici della Lega e del Udc. “Da noi – ha detto Bongiorno – c’è posto per tutti quelli che condividono il nostro progetto di libertà”.

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