Saranno siglate nei prossimi giorni le convenzioni con le cinque cooperative sociali e enti che si sono fatti avanti per accogliere i migranti arrivati un mese fa e quelli che, con ogni probabilità, verranno trasferiti nelle prossime settimane.
In totale la Regione ha reperito 106 posti su una quota assegnata dal Viminale di 203 migranti. Le cooperative e gli enti che hanno preso parte e vinto la gara sono: la Pro.ge.s.t. di Torino con l’Arc en ciel, la Leone Rosso, La Sorgente con il consorzio di cooperative Trait d’Union, la Fondazione Caritas e la Co.ser.co di Genova. Aspettando nuovi arrivi i cinque soggetti selezionati dovranno prendere in carico i 41 migranti rimasti in Valle dei 50 arrivati il 9 giugno scorso a Verrès.
Le cinque cooperative e enti si sono aggiudicate l’appalto con valori che vanno dai 32,50 euro al giorno a persona offerti dalla Leone Rosso ai 35 euro della Fondazione Opere Caritas. Secondo quanto si è appreso le strutture di accoglienza offerte sono dislocate su tutta la Valle d’Aosta.
Ai soggetti interessati dalla preselezione si chiedeva la disponibilità ad accogliere i profughi – a partire dalla metà di luglio e fino a fine anno e nel caso di ingenti afflussi anche per il 2016 – in gruppi ridotti per struttura ricettiva, da un minimo di 10 a un massimo di 25. Ad oggi in Valle d’Aosta sono ospitati 112 migranti.
Nelle scorse settimane il Presidente della Regione, Rollandin, rispondendo all’ennesima richiesta del Viminale di trasferimento di migranti aveva ribadito che "La Valle d’Aosta farà la sua parte, arrivando ad accogliere fino a 203 migranti, ma soltanto quando si saranno concluse le procedure della gara indetta dalla Regione nelle scorse settimane".