Oltre agli obiettivi già inclusi nell’accordo siglato ieri con Forza Italia — la riforma dello Statuto, le norme di attuazione ferme da tempo, l’elezione di un parlamentare europeo per la Valle d’Aosta, e i dossier sui trafori del Monte Bianco e del Gran San Bernardo — nelle 45 pagine del programma del candidato Presidente della Regione Renzo Testolin trovano spazio anche alcune novità.
Tra queste, la volontà di acquisire la linea ferroviaria Aosta–Pré-Saint-Didier, attualmente sospesa, per valutarne “con pragmatismo una sua riqualificazione o trasformazione, al fine di realizzare in tempi rapidi e con costi contenuti un trasporto pubblico efficiente, esteso fino a Courmayeur, garantendo collegamenti sostenibili e certi lungo l’intera Valle Centrale”.
Per quanto riguarda gli impianti a fune, il programma conferma l’obiettivo di realizzare il collegamento funiviario delle Cime Bianche, “che permetterà di valorizzare quest’area naturalistica tra il Cervino e il Monte Rosa”. Allo stesso tempo, proseguirà il percorso verso una gestione unitaria delle società del settore sciistico, per consolidare la posizione attuale e favorire lo sviluppo dell’intero tessuto socio-economico valdostano.
Diversi anche i piani strategici da approvare o aggiornare: oltre a quello dei trasporti — rimasto bloccato nella scorsa legislatura — si punta a un nuovo Piano di Tutela delle Acque, al Piano d’Ambito del Servizio Idrico Integrato, all’aggiornamento del Piano Territoriale Paesistico e della legge urbanistica regionale, con l’obiettivo di integrare scenari e impatti legati al cambiamento climatico.
Sul tema della raccolta dei rifiuti, l’obiettivo dichiarato è “semplificazione, razionalizzazione dei costi e riduzione del peso delle tariffe per famiglie e imprese”, con attenzione a nuove tecnologie di trattamento che garantiscano sostenibilità ambientale ed economica senza aggravare i costi per i cittadini.
Uno dei punti centrali del programma riguarda la sanità. Il governo regionale si propone di rafforzare il sistema sanitario, investendo nella modernizzazione delle strutture e nella riduzione dei tempi di attesa. Prioritaria la realizzazione del Presidio Unico Parini. Sul fronte del personale sanitario, si intende valutare l’attivazione di nuovi corsi di laurea specifici, per rendere il sistema più attrattivo e contrastare la carenza di professionisti.
Il programma include anche misure di sostegno per le famiglie, tra cui l’introduzione di detrazioni fiscali per i figli a carico e agevolazioni per i nuclei numerosi. Un’attenzione sarà riservata al volontariato, con la creazione di una “Casa del Volontariato” come spazio fisico di incontro e collaborazione tra realtà del terzo settore.
Previsto anche il rafforzamento dei servizi per le vittime di violenza e il potenziamento del “Reddito di libertà” per l’autonomia economica delle persone coinvolte. Saranno potenziati anche i servizi di seconda accoglienza e i percorsi di recupero per gli autori di violenza.
In ambito educativo, il governo si propone di intervenire con la ristrutturazione degli edifici scolastici “Manzetti” ed “ex Magistrali”, e con l’introduzione di nuove tecnologie e materiali didattici. Previsto inoltre il completamento del polo universitario di Testafochi, con la ristrutturazione degli edifici “Giordana” e “Beltricco”.
Sul fronte dell’assistenza, durante questa legislatura nascerà un nuovo modello di gestione delle microcomunità, attraverso la creazione di un ente strumentale dedicato.
Non manca l’intento di riformare la legge elettorale, per favorire una maggiore stabilità politica e rendere più efficace l’azione di governo.
Sul piano finanziario, il programma punta a una gestione solida dei conti pubblici, con attenzione particolare alla CVA — a cui va garantita la missione pubblica, la competitività e la diversificazione — e a Finaosta, da rafforzare come strumento operativo a supporto dell’economia e dell’occupazione.
Infine, per quanto riguarda il Casinò de la Vallée, si intende valutare l’eventuale affidamento a un gestore privato tramite gara, sulla base delle analisi condotte da Finaosta, con attenzione agli impatti occupazionali e all’indotto economico sul territorio.
