L’introduzione del ticket da 25 euro al Pronto soccorso dell’Ospedale Parini di Aosta ha ridotto del 50% gli accessi inappropriati. A dirlo è stato ieri l’Assessore regionale alla Sanità, Antonio Fosson, rispondendo ad una interpellanza del consigliere del Pd-Sinistra Vda Jean-Pierre Guichardaz.
Secondo i dati forniti dall’Assessore nei primi 6 mesi di attivazione i ticket addebitati per i codici bianchi ammontano a 110 mila 700 euro. I ticket aggiuntivi, introdotti dal 2014, hanno invece portato nelle casse dell’Azienda Usl 392 mila 750 euro per il ticket di 10 euro sulle ricette superiori a 36 euro e 508 mila euro per i soli mesi da gennaio a maggio 2015 per effetto dell’estensione del ticket aggiuntivo di 10 euro alle ricette superiori a 20 euro e dell’introduzione dell’extra ticket di 15 euro per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale che hanno il maggiore rischio di inappropriatezza.
L’iniziativa del consigliere del Pd chiedeva se fosse intenzione dell’Assessorato modificare i ticket aggiuntivi. "L’introduzione del ticket dovrà essere verificata, perché ci sono effettivamente dei paradossi: in alcuni casi il ticket costa di più della prestazione. Sarebbe poi opportuno affrontare anche il discorso degli esenti, visto che rappresentano l’80% degli utenti" ha risposto Fosson.
L’Assessore ha poi ricordato come "Il bilancio dell’Usl valdostana è in crisi, perché il nostro costo della sanità è maggiore rispetto alle altre realtà, e dobbiamo cercare di diminuire la mobilità passiva e aumentare quella attiva."
Nella replica Guichardaz ha invitato l’Assessore "a risolvere i paradossi, perché è un problema di giustizia. Non possiamo far pagare più del loro costo sanitario le prestazioni."
