Informare e sensibilizzare, spingere la cittadinanza verso una raccolta differenziata migliore e un comportamento più virtuoso, a partire dai più giovani. Sono questi gli obiettivi del progetto di informazione e sensibilizzazione avviato dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Aosta, un’iniziativa che muove i passi in due diverse direzioni parallele: da una parte un controllo a campione fatto su 2247 cassonetti per valutare la qualità della differenziazione, dall’altra un progetto all’interno delle scuole per insegnare ai ragazzi il modo corretto per una differenziata virtuosa.
“Questo progetto nasce in seguito al rinnovo dell’appalto – spiega l’assessore all’Ambiente Delio Donzel – con l’obiettivo di migliorare la qualità della raccolta differenziata. La mentalità ambientale negli anni è cresciuta ed è un piacere coinvolgere la cittadinanza in queste iniziative”.
Da un lato quindi il controllo sui cassonetti con tanto di valutazione: un tagliando verde per il corretto utilizzo dei contenitori o errori minimi, giallo quando è stato commesso qualche errore ben precisato sul tagliando e rosso quando in caso di errori gravi.
Errori gravi sotto la soglia media del 10%, mentre oltre il 60% risulta impreciso, quindi con la necessità di porre attenzione maggiore alla differenziazione: “Il monitoraggio – spiega Donzel – è stato fatto per capire dove si sbaglia nella raccolta e dove intervenire. È stata un’azione volta a segnalare gli errori agli amministratori dei condomini e per tenere alta l’attenzione attraverso una necessaria e continua informazione”.
La miglior percentuale di ‘cartellini verdi’ è andata alla collina di Aosta con il 43,5% ed il 44% di ‘gialli’, mentre i meno virtuosi sono risultati gli abitanti di Aosta Ovest con la percentuale ‘verde’ ferma al 22%.
In parallelo c’è stata l’azione informativa, e formativa nelle scuole. Cinque le Istituzioni scolastiche interessate: le Saint-Roch e Einaudi per le primarie e Lexert, Martinet e San Francesco anche per le secondarie di primo grado: “Tutte e cinque le istituzioni scolastiche hanno aderito con convinzione – conclude Donzel – e abbiamo potuto spiegare come differenziare correttamente a circa 1500 studenti”.
Uno sguardo sul futuro arriva però dal Dirigete comunale Marco Framarin: “Non essendo ancora in vista dell’applicazione di una tariffa puntuale – spiega – spiace non premiare dal punto di vista economico i comportamenti virtuosi e ha ottenuto il tagliando verde. L’ideale è però che continuino su questa strada perché un domani alla tariffa puntuale si può arrivare. Bisogna far capire, per ora, che gli errori hanno una conseguenza sia sulle future generazioni che economica. Con meno errori di differenziazione è possibile infatti aumentare gli introiti per abbattere i costi totali all’utenza”.