Torrione e Forcellati scelgono piazza Deffeyes

Formalizzata la rinuncia al seggio in comune dei due eletti. Al posto di Torrione entra Katya Foletto, candidata come vice sindaca per Avs, mentre al posto di Clotilde Forcellati subentra il primo escluso Umberto Fossà.
Clotilde Forcellati
Politica

Clotilde Forcellati e Eugenio Torrione rinunciano al seggio in Comune per quello a Palazzo regionale. Se Torrione ha formalizzato nei giorni scorsi la decisione, Forcellati sta provvedendo in queste ore. A spiegarlo è lei stessa: “Non mi sembra di avere altra scelta” dice.

Forcellati, Assessora comunale uscente alle politiche sociali, è risultata la più votata fra le fila del Pd alle elezioni comunali con 262 voti, seguita da Cecilia Lazzarotto con 262 voti. Al posto di Forcellati ora entrerà in Consiglio comunale il primo escluso Umberto Fossà.

Per Avs al posto di Torrione subentra invece Katya Foletto, candidata come vice sindaca.

A metà settimana potrebbe esserci un vertice fra tutte le forze politiche per iniziare a ragionare sull’assetto della nuova Giunta, che farà il suo debutto nel primo consiglio comunale in programma con ogni probabilità fra il 29 e il 30 di ottobre.

Aosta cambia pagina: proclamati il nuovo sindaco e vice Raffaele Rocco e Valeria Fadda

di Silvia Savoye 15 ottobre 2025

Salone ducale pieno, applausi e fiori. Chi passava di lì stamattina avrebbe potuto pensare a un matrimonio. In un certo senso, qualcosa di simile è avvenuto: questa mattina il giudice Giuseppe Colazingari ha sancito l’unione tra Raffaele Rocco e Valeria Fadda, la coppia vincitrice del ballottaggio, e la città di Aosta.

La cerimonia di proclamazione degli eletti è durata pochi minuti, giusto il tempo per leggere i nomi dei candidati vincitori. Presente quasi tutta la nuova maggioranza, mentre la minoranza era assente.

“La proclamazione è un atto formale, non era prevista la presenza di tutti. Non attribuirei alcun significato politico all’assenza della minoranza”, sottolinea il neo sindaco Raffaele Rocco. Riguardo a eventuali ricorsi, ha aggiunto: “Chiederei solo alla minoranza di avere a cuore il bene della città e di agire in modo istituzionale. La campagna elettorale è finita, ora è il momento di governare”.

Alla cerimonia hanno partecipato anche gli uscenti, il sindaco Gianni Nuti e la vice Josette Borre, ai quali i nuovi eletti hanno consegnato un regalo. Dopo le foto di rito, si è passati alla vestizione della fusciacca.

Rocco Fadda
Rocco Fadda

L’unione – salvo sorprese – durerà cinque anni, con possibilità di rinnovo alla fine del mandato.

L’ufficio centrale elettorale conferma Rocco e Fadda: domani la proclamazione

14 ottobre di Christian Diémoz

Iniziato in mattinata, è terminato nel pomeriggio di oggi, martedì 14 ottobre, il controllo dei verbali del ballottaggio per il Comune di Aosta, da parte dell’Ufficio elettorale centrale (supportato dall’Ufficio elettorale comunale). Non essendo state riscontrate anomalie, si terrà nella tarda mattinata di domani, mercoledì 15, la proclamazione di Raffaele Rocco e Valeria Fadda, rispettivamente quali nuovi Sindaco e Vicesindaco della città di Aosta.

Dall’accertamento svolto quest’oggi (l’Ufficio elettorale centrale è presieduto dal giudice del tribunale di Aosta Giuseppe Colazingari e dai componenti dell’ufficio di scrutinio n. 1 del Polo centralizzato di Aosta, con le operazioni cui hanno potuto assistere anche i delegati delle diverse liste) non ha subito modifiche il numero di schede dichiarate nulle. 6420 sono i voti riportati nel turno di ballottaggio dalla Coalizione autonomista, popolare e democratica, che esprimeva le candidature di Rocco e Fadda.

15 in più di quelli ottenuti da Giovanni Girardini e Sonia Furci, sostenuti dalle forze del centrodestra. Eventuali ricorsi al risultato frutto delle operazioni elettorali potranno essere depositati al Tribunale Amministrativo Regionale, impugnando il provvedimento di proclamazione degli eletti, che – oltre a Sindaco e Vicesindaco – contiene la composizione del nuovo Consiglio comunale di Aosta. La proclamazione di domani segnerà anche il momento formale del passaggio di consegne tra il sindaco uscente, Gianni Nuti, e il suo successore.

Dopo il ballottaggio, Rocco e Fadda: “Lavorare per ricostruire fiducia, dialogo e partecipazione attiva”

14 ottobre 2025 – Ore 12.17, di Luca Ventrice

Raffaele Rocco e Valeria Fadda
Raffaele Rocco e Valeria Fadda

“Desideriamo esprimere la nostra soddisfazione per il risultato elettorale finora emerso, considerando sia il primo che il secondo turno. È un segnale importante, che testimonia l’impegno e la partecipazione di tanti cittadini e cittadine che hanno voluto sostenere un progetto concreto di rinnovamento e di attenzione al bene comune”.

A scriverlo, in una nota, Raffaele Rocco e Valeria Fadda, sindaco e vicesindaca di Aosta in pectore, in attesa dell’esito del riconteggio dei voti del ballottaggio che li vede al momento eletti per 15 voti in più rispetto a Giovanni Girardini e Sonia Furci, candidati per la coalizione composta da Lega, Forza Italia, La Renaissance e Fratelli d’Italia

E, proprio il dato elettorale è al centro dell’attenzione: “Prendiamo tuttavia atto del forte astensionismo registrato in questa tornata elettorale – dicono ancora –: un dato che deve far riflettere tutti, perché evidenzia una città oggi divisa e in parte disillusa”.

Per questo, aggiungono i candidati della coalizione autonomista popolare e democratica, “riteniamo fondamentale, per il futuro, lavorare per ricostruire fiducia, dialogo e partecipazione attiva”.

Intanto, chiude la nota, “attendiamo ora gli esiti definitivi della Commissione elettorale per la piena certezza del voto, certi del buon lavoro svolto durante lo scrutinio. Assicuriamo comunque il massimo impegno per il bene di tutti i cittadini e per il futuro della nostra comunità”.

Il prossimo Sindaco di Aosta si deciderà con il riconteggio

13 ottobre 2025 – Ore 12
di Luca Ventrice

Rocco Girardini
Rocco Girardini

Troppo pochi, 15 voti di scarto. Inevitabile, quindi, dopo la nottata elettorale del ballottaggio, la richiesta del riconteggio dei voti per definire il prossimo Sindaco di Aosta tra Raffaele Rocco e Giovanni Girardini.

Soprattutto perché, a pesare, ci sono 79 schede bianche e le 168 schede nulle. Tutte da controllare: “Penso sia doveroso chiedere il riconteggio – spiega la segretaria della Lega Vallée d’Aoste Marialice Boldi –. E penso che, con un risultato a parti inverse, sarebbe stato richiesto ugualmente, dato lo scarto di voti. Poi, magari, i conti risulteranno a favore dei nostri avversari, ma penso sia giusto non lasciare niente di intentato”.

“Fino a domattina non c’è modo di accedere ai verbali elettorali –. Poi, di lì in avanti si procederà come previsto dalla legge”, chiude Boldi.

Dopodomani, mercoledì 15 ottobre, potrebbe essere il giorno in cui si scioglie il nodo sul prossimo Primo cittadino del capoluogo, dopo il riconteggio.

Dalle parti del centrodestra, però, il pensiero è anche un altro: “C’è naturalmente molto rammarico per aver perso per soli 15 voti – dice Emily Rini, coordinatrice di Forza Italia Valle d’Aosta –. Uno scarto minimo, soprattutto se pensiamo al divario che, sulla carta, ci separava dall’alleanza autonomista di sinistra. Ma il dato più sconcertante è un altro: l’astensionismo.

La maggioranza degli aostani ha scelto di non votare. E su questo la politica, tutta, deve interrogarsi profondamente e parlare con cittadini sempre, non solo in campagna elettorale”.

Raffaele Rocco è il nuovo sindaco di Aosta per una manciata di voti

13 ottobre 2025 – Ore 03.40, di Nathalie Grange

Avanti il prossimo Raffaele Rocco
Raffaele Rocco

Testa a testa fino all’ultimo voto nel ballottaggio per l’elezione del sindaco della città di Aosta. Alla fine l’ha spuntata, per 15 voti, la coalizione di centro sinistra: con il 50,06% (6420 voti)  Raffaele Rocco e Valeria Fadda –   sostenuti dall’Union valdôtaine, dal Partito democratico, dalla lista che raggruppa Stella alpina e Rassemblement valdôtain, da Pour l’autonomie e dalla lista civica Rev – sono il nuovo sindaco e la vicesindaca di Aosta.

Hanno sulla coppia Giovanni Girardini e Sonia Furci,  appoggiati da Lega, Forza Italia, La Renaissance, Fratelli d’Italia, che hanno raccolto il 49,94% pari a 6405 voti. Le schede nulle sono 168 e le bianche 79.

E’ una vittoria sul filo di lana – ha commentato Raffaele Roccoe  la dice lunga su come sia divisa la città, anche se il dato più importante è che più della metà degli elettori non è andato a votare. Io credo che noi dobbiamo impegnarci per riportare alle urne questi cittadini, anche per evitare che pochi decidano per molti“.

 

Screenshot alle

Il nuovo consiglio comunale di Aosta

Il nuovo consiglio comunale è composto quindi da l’UV che ottiene sette seggi, il Pd sei, Stella Alpina/RV tre,  mentre uno è assegnato Pour l’Autonomie e uno a Rev-. Per l’Uv entrano Alina Sapinet (la più votata, 383 preferenze), Marco Gheller, Corrado Cometto, Giuseppina Bal, Stefano Coquillard, Sylvie Hugonin e Julien Charbonnier (primo escluso Enrico Davì).

In casa Pd sarebbero eletti Clotilde Forcellati (anche consigliera regionale), Cecilia Lazzarotto, Luca Tonino, Sara Timpano, Silvia Careri e Paolo Tripodi (primo escluso Umberto Fossà).

Per Stella Alpina/RV i tre seggi vanno a Simonetta Salerno, Monica Carradore e Nicolò Munier (primo escluso Ivo Letey).

Per Pour l’Autonomie entra Giorgio Giovinazzo (prima esclusa Monica Schiavello), mentre per Rev Samuele Tedesco (prima esclusa Ilaria Ramolivaz).

Maggioranza Rocco - Fadda

Alla minoranza resterebbero sette seggi, oltre a quelli di diritto per Girardini e Furci. In particolare: due a Forza Italia (Refat Mehmeti, Christian Chuc), due a Renaissance (Cristina Dattola, Arianna Viglino), uno a Fratelli d’Italia (Giuseppe Manuel Cipollone), uno alla Lega (Sylvie Spirli) e uno ad Avs (Eugenio Torrione o Katya Foletto).

Opposizione Rocco - Fadda Op

46 risposte

  1. Non ci sono dubbi che Torrione e Forcellati abbiano scelto piazza Deffeyes, visto lo stipendio 🙂

  2. Forcellati e Torrione scelgono il posto in Regione : come mai ? Non credo x il compenso ( a loro nn interessa il volgare denaro ) forse xké così riusciranno finalmente a realizzare il sogno di trasformare Aosta in Amsterdam !!!

  3. Bravi tutti! Adesso aspettate le buste sui rifiuti e vediamo se sarete ancora così felici di aver dato continuità a quasi tutte le stesse persone della scorsa amministrazione. Complimenti, e ci rivediamo tra 5 anni con le stesse persone che si lamenteranno, ma che voteranno sempre gli stessi per chissà quale motivo.
    Ci sarà da ridere! 👏

  4. Onore agli sconfitti . Vedremo cosa farà questa giunta che non e altro che il copia incolla di quella precedente . Aosta merita questo evidentemente.
    Bene . Vedremo cosa saranno “capaci” di fare . Fossi in loro comunque nn sarei così sereno perche non e stata una vittoria bensì una non sconfitta . Aosta seguirà ogni vs passo

    1. Pensa che ne bastavano 15 anzi 8……Ma questo é nulla se si pensa cosa accaduto con l’urna portata via dalla presidente di seggio con la propia macchina.
      Cmq aspetta a gioire…. e magari impara ad usare il tuo Vero nome quando scrivi I tuoi post.
      Pensaci uomo coraggioso!

  5. “L’amore per il popolo è vocazione aristocratica. Il democratico lo ama soltanto in periodo elettorale. “ N. G. Dàvila

    1. Pizzicatore di chitarra? Gianni Nuti è stato un concertista di altissimo livello, ma credo che lei sia troppo ignorante per capire quanta abilità, intelligenza e applicazione questo comporti.

      1. Se era concertista di altissimo livello non finiva a far il dipendente pubblico. Forse altissimo livello meramente all’interno del sistema valligiano, al massimo piemontardo, ma il mondo è un po’ più grande…
        Ma perché s’inalbera sul pizzicatore? Lei ci soffia dentro alla chitarra?

        1. Fancazzismo, Gigi, è una parola interessante. Specie usata da chi commenta senza
          sapere di cosa parla.
          Buona serata.

      1. E vabbè, ora proprio scusarsi mi pare un po’ esagerato! Nuti sarà pure una brava persona ma da qui a tesserne delle lodi sperticate mi pare un po’ assurdo! E poi rivendico il diritto all’ironia, secondo me alla battuta di Gigi ha riso l’ex sindaco per primo perché l’ironia è una qualità che non gli manca di certo!

  6. La colpa dell’astensionismo,in questo caso,secondo me è “colpa” della scelta tra due candidati che non piacciono…da una parte “quelle o del pirogassificatore,dall’altra vabbè…

  7. Nessuno che sottolinea che Rocco ha perso 300 voti dal primo turno. Probabilmente in molti erano già sicuri della sua vittoria da non andare a votare

  8. A quanto pare ci sono state grosse, grossissime irregolarità nel conteggio dei voti. E potrebbero esserci grosse, grossissime sorprese. E magari anche risvolti penali.

        1. Buoni a scrivere dietro una tastiera da anonimi.. dichiarazioni del genere potrebbero avere risvolti penali…

          1. Ecco fatto i soliti noti, per caso tenta si intimidire qualcuno??

  9. UNA VITTORIA (?) RISIBILE !!!
    credo che governare per questa Giunta sarà difficile anzi difficilissimo ed a rimetterci sarà come sempre il povero cittadino vessato e martoriato . Ai posteri l’ ardua sentenza

    1. Chissà cosa avranno regalato Nuti e Borre ai loro successori… Propongo ad Aostasera di fare un sondaggio fra i lettori, e magari premiare con un pubblico encomio l’ipotesi più originale! 😂

  10. Che schifo ,la gente si lamenta che le cose non cambiano e che hanno rovinato la città di Aosta e poi votano sempre gli stessi, l’unica cosa che deve fare riflettere è che sono saliti solo per 15 voti ma erano appoggiati da un sacco di partiti.

  11. Con alle spalle tutto l’apparato che gestisce il potere in Regione e ad Aosta; con l’appoggio esterno di AVS e altri, il buon Rocco Raffaele si afferma per 15 voti. Il che significa che se 8 elettori avessero votato diversamente, avrebbe perso per 1 voto.
    Questo la dice lunga su quanto sia stata gradita la precedente giunta comunale e su quanto consenso abbia riscosso questo nuovo sindaco, apparso all’improvviso e non si sa perché sulla scena politica aostana e valdostana.
    L’augurio per gli aostani è che davvero ponga riparo alle storture accumulate in decenni di amministrazione targata UV/PD, anche se non credo che un sindaco così debole nei numeri, senza curriculum politico, diciamo un po’ a rimorchio, abbia la forza di perseguire linee strategiche per la città, che non siano già state pianificate altrove.

    1. Alcuni che sostenevano Rocco non sono andati a votare convinti che avesse già vinto, dal turno precedente ha perso 300 voti, non credo che lei ne abbia tenuto conto nella sua analisi.
      Riguardo alla necessità di curriculum politico credo che un Coordinatore regionale con 30 anni di esperienza sia sicuramente più preparato rispetto a molti seduti in Consiglio senza aver mai avuto esperienze dirigenziali nella PA

      1. Concordo appieno, soprattutto considerando che la scelta era fra lui e un commerciante narcisista senza alcuna competenza tecnica specifica!

        1. Insomma, tra un poltronaro dipendente pubblico e un grande imprenditore privato non c’è alcun dubbio su chi sia più in gamba.
          Chiunque è in grado di scaldare la poltrona e prendere soldi dei contribuenti, mentre in pochi sono in grado di fare impresa e mandare avanti attività commerciali dando lavoro a un sacco di persone.

        2. Siamo onesti. Diciamo che la gran parte dei parlamentari non hanno competenza specifica in nulla, che è meglio.

      2. Lei ha ragione: la dicotomia tra un tecnico (non il migliore, ma…) ed uno che parla alla pancia deli Valdostani è evidente.
        Girardini a mio avviso sarebbe l’ennesima sconfitta.

      3. Sia quel che sia, quei 300 non hanno votato. Poco importa il perché, visto che ciò non varierà la sostanza che si accerterà.

      4. Concordissimo. Se avesse vinto GG il massimo che potevamo aspettarci da lui sarebbero state delle gigantografie autoreferenziali col suo faccione a tutti gli angoli della città

  12. Il riconteggio con esito sarà mercoledi, inutile che esultate già da adesso perchè da verbale veniva fuori tutt’altro. Gravissimo quanto sta accadendo.

    1. Si può spiegare meglio. Lei conosce gli esiti di tutti i verbali?Cosa sta accadendo di gravissimo? Se è a conoscenza di fatti penalmente perseguibili sarebbe suo preciso dovere segnalare il tutto all’Autorita’ giudiziaria.In quel caso non potrà’ qualificarsi come Karl,ma le verrebbe richiesto nome, cognome e documento di identità.

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