Potrebbe arrivare nel Consiglio regionale del 4 e 5 novembre la proposta di legge sul reddito minimo d’inclusione, presentata dal Pd e modificata da un gruppo di lavoro bipartisan. Il nuovo testo è stato depositato questa mattina e dovrà ora passare all’esame della V Commissione consiliare.
Secondo quanto si è appreso l’importo dell’assegno mensile, che verrà erogato fino a 8 mesi, con un mese di pausa dopo i primi cinque, sarà al massimo di 550 euro. I beneficiari, con reddito Isee inferiore ai 12 mila euro, dovranno stipulare un patto di inclusione, che indicherà gli obiettivi anche relativi all’inserimento lavorativo. Secondo una prima stima i potenziali destinatari della misura, che sarà operativa nel 2016, sono circa 500, non solo disoccupati ma anche i lavoratori autonomi in difficoltà. Le risorse a disposizione ammontano a 1,4 milioni di euro.