Renzi a Courmayeur per le funivie del Monte Bianco, scherza: “In vetta non ho invaso la Francia”

Il premier, si è fermato brevemente con i giornalisti dopo essere stato sulla grande terrazza di Punta Helbronner a 3.500 metri di quota e dove il presidente della Regione, Augusto Rollandin, gli ha regalato una picozza. VIDEO
Matteo Renzi con le Guide Alpine
Politica

“L’invito per tutti è a visitare questo straordinario capolavoro ingegneristico e questo straordinario incrocio di bellezza tra la montagna e l’uomo”. Così Matteo Renzi ha esordito durante la conferenza stampa prevista al Pavillion, la stazione intermedia dello Sky Way del Monte Bianco inaugurato oggi, martedì 23 giugno. Il capo del Governo, infatti, si è fermato brevemente per un incontro con i giornalisti dopo essere stato sulla grande terrazza di Punta Helbronner a 3.500 metri di quota e dove il presidente della Regione, Augusto Rollandin, gli ha regalato una picozza.

“Non si soffre di vertigini in cima – ha scherzato Renzi – certo non mi sono messo a penzoloni, e mi sono guardato bene dall’invadere la Francia (riferendosi all’ingresso verso la parte di collegamento funiviario con Chamonix, ndr), visto l’ottimo risultato del vertice di Milano abbiamo evitato di invadere la porta di Chamonix”.

Il premier è stato evidentemente impressionato dall’eccezionalità dei lavori. La costruzione della funivia è durata quattro anni, ha comportato una spesa di 105milioni di euro e ha previsto un cantiere dove si sono avvicendate 500 persone impegnate a volte anche a 30 gradi sotto zero. “Questa opera ha un coefficiente di difficoltà altissimo, ma anche un’efficienza realizzativa che è un vanto per la Valle d’Aosta e per tutto il Paese. Se in Italia riuscissimo a sbloccare i cantieri fermi per intoppi o ricorsi, aumenteremmo il Pil di un punto percentuale”.

Di certo le nuove funivie del Monte Bianco realizzate sul versante italiano avranno suscitato più di un’invidia da parte dei cugini francesi che solo adesso stanno lavorando su un analogo progetto di rinnovamento dell’impianto. “Se nel dopoguerra le prime funivie furono il segno della ritrovata amicizia fra Italia e Francia, oggi sono il segno di rapporti più tiepi vista l’assenza delle autorità francesi?” ha chiesto un giornalista francese. “Ho parlato di questa grande infrastruttura con Hollande – ha risposto Renzi – e posso confermare che anche su questo abbiamo ottimi rapporti. Certo come italiani siamo molto fieri di questa opera”.

Renzi non scivola sulla buccia di banana di una domanda sull’uniformazione del calendario delle vacanze scolastiche su tutto il territorio nazionale. “A questa domanda non rispondo neanche sotto tortura. E’ bastata una mezza dichiarazione di Giuliano Poletti sulla riforma della Buona scuola sul tema delle vacanze per scatenare tre settimane di sciopero. Si è detto che questa riforma conteneva di tutto, anche il tema della riduzione delle vacanze. Non è così: prevediamo 100mila assunzioni, una riorganizzazione con il cosiddetto organico funzionale e un investimento che tenga anche conto delle specificità anche di Regioni come la Valle d’Aosta”. Al momento dell’inaugurazione un gruppetto di insegnanti guidato dal sindacato era intenzionato a manifestare contro la riforma del sistema scolastico, ma è stato tenuto lontano dalle forze dell’ordine.

Ecco il video della conferenza stampa di Matteo Renzi a Courmayeur.

 

 

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