"A parte le accuse rituali nessuna proposta politica seria per superare questo difficile momento di impasse è arrivata dal Congresso unionista: né elezioni anticipate, né la volontà di dar vita ad un governo di transizione, ma solo un generico "Vogliamoci bene". Fosson e Restano rispondono al Leone Rampante che nel festeggiare sabato il proprio congresso si è più volte scagliata contro i due fuoriusciti.
"A proposito di tradimento, anche Dino Viérin, Luciano Caveri, Carlo Perrin, Robert Louvin e molti molti altri hanno lasciato negli anni l'Union Valdotaine. Non è forse l'Union Valdotaine che ha tradito i Valdostani?" si domandano Fosson e Restano.
"L'anno della misericordia è finito e rimangono i problemi dei valdostani – scrivono ancora i due ex unionisti – Pour Notre Vallée è pronta a lavorare e collaborare solo su proposte serie e concrete per il bene della Valle d'Aosta".