Dopo la proposta della Giunta, ecco il documento d’indirizzo per la gestione dei rifiuti in Valle d’Aosta dei gruppi di minoranza. Oggi nel corso della riunione della terza Commissione "Assetto del territorio" i gruppi consiliari UVP, Alpe, PD-SinistraVdA e M5S hanno presentato una proposta che "integra la delibera della Giunta regionale del 7 marzo 2014 con l’obiettivo di arrivare ad un documento congiunto quale contributo di tutta la Commissione".
I gruppi consiliari di opposizione ritengono inoltre prioritario "l’aggiornamento del piano regionale dei rifiuti, ponendo a fondamento delle scelte la gerarchia dei rifiuti, sia per quanto riguarda le modalità di raccolta sul territorio sia per quanto concerne l’individuazione degli impianti necessari al trattamento delle varie frazioni".
In merito alla raccolta, il documento ritiene indispensabile "l’introduzione della raccolta separata della frazione organica, mentre per il potenziamento delle raccolte indifferenziate occorrerà avviare sistemi di riconoscimento dell’utenza per arrivare a forme di tariffazione puntuali e proporzionali al rifiuto non riciclabile prodotto".
Riguardo alla scelta delle tecnologie impiantistiche, si legge, "saranno opportune ulteriori valutazioni economiche e di sostenibilità ambientale. Qualora la scelta impiantistica di trattamento della frazione umida ricadesse su impianti basati sulla digestione anaerobica, sarà necessario, a valle, la stabilizzazione aerobica del digestato, al fine di produrre compost di qualità destinato all’agricoltura o per bonifiche ambientali a seconda delle linee impiantistiche. Per gli impianti di selezione e raffinazione della frazione secca, la scelta dovrà ricadere esclusivamente sui trattamenti a freddo ed essere finalizzata a massimizzare il recupero di materia".
L’obiettivo di tali azioni, fine, è quello di "tendere ad azzerare progressivamente il conferimento in discarica, nel rispetto della normativa degli indirizzi nazionali ed europei e coerentemente con la strategia Rifiuti Zero".