Giudizio negativo di Alpe sulla proposta di revisione del Titolo V della Costituzione attualmente in discussione in Parlamento.
Si tratta di "una politica che costituisce un totale azzeramento della distribuzione dei poteri all’interno dello Stato. – sottolinea in una nota il Movimento – Invece di differenziare chiaramente le competenze fra lo Stato e le Regioni, per superare le sovrapposizioni provocate dalla legge costituzionale del 2001, si stabilisce una clausola di supremazia del potere legislativo statale anche su materie non di competenza dello Stato".
Alpe punta quindi il dito contro "la sconcertante assenza di dibattito intorno a questa delicatissima e importantissima materia sia nelle sedi istituzionali sia tra i movimenti politici e auspica che chi si riconosce nei valori dell’autonomia faccia sentire la propria voce nei luoghi della rappresentanza politica e presso l’opinione pubblica e che le migliori energie della Valle si uniscano per proseguire nella necessaria difesa dell’autonomia e dell’autogoverno di questa comunità".