Riorganizzazione microcomunità, Fosson: “Va mantenuto il più possibile l’esistente”

“E’ sempre più chiaro in noi la necessità - ha detto l'Assessore in Consiglio regionale - pur con una riorganizzazione, di mantenere l’esistente, per mantenere la qualità del servizio”
Politica

Sulle microcomunità il nuovo mantra è “mantenere l’esistente”. Rispondendo ad una interrogazione di Elso Gerandin di Uvp, l’Assessore regionale alla Sanità, Antonio Fosson, l’ha più volte ripetuto questa mattina, davanti ad un gruppo numeroso di Oss e infermieri delle micro, arrivate a seguire i lavori del Consiglio regionale.
“E’ sempre più chiaro in noi la necessità, pur con una riorganizzazione, di mantenere l’esistente, per mantenere la qualità del servizio” ha scandito l’Assessore che ha sottolineato come ad oggi non vi è ancora “alcuna decisione”.  Sono attesi a giorni gli ultimi dati sulle 26 strutture pubbliche valdostane e poi “sarà avviato un percorso politico e il confronto con tutte le rappresentanze”.

I numeri in mano agli uffici mostrano ad oggi una “forte disomogeneità su cui bisogna lavorare”. L’Assessore ha riferito che alcuni risparmi sono arrivati dagli acquisti centralizzati di farmaci o prodotti di igiene attraverso la Cuc regionale, dalla centralizzazione delle cucine o ancora dalla sostituzione degli impianti energetici.

“La riorganizzazione futura del sistema – ha sottolineato Fosson – dovrà puntare sulla riduzione del numero dei presidi, su accorpamenti e riduzioni, sulla razionalizzare dell’uso del personale amministrativo e sul cercare di fare diventare patrimonio comune quel complesso di buone prassi che ciascuna Unité ha messo in pratica”.

Per Elso Gerandin di Uvp nelle ultime settimane si è però “perso tempo, non è chiaro che percorso volete intraprendere, bisogna fare qualcosa perché non è sufficiente dire che ci state pensando”.

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