L’Assessore pro tempore ai progetti speciali. E’ questa una delle principali novità della nuova amministrazione di Saint-Marcel, guidata da Enrica Zublena. Venerdì scorso si è riunito per la prima volta il nuovo consiglio comunale composto da nove nuovi amministratori e da sei donne.
La riunione è stata anche la prima uscita pubblica per la nuova giunta composta da un blocco di quattro assessori più uno. Se il primo cittadino si è tenuta la delega alla cultura, beni culturali e finanze, al vice Sindaco Mauro Hugonin è stata assegnata l’area del territorio, lavori pubblici e sicurezza, a Laurent Blanc è andato l’assessorato ambiente, energia e agricoltura mentre Jean Michel Solerte si occuperà di politiche sociali, sport e turismo.
Ai quattro si aggiunge l’Assessorato pro tempore ai Progetti Speciali, sulla cui poltrona si siederanno a turno quattro consiglieri, così come varato all’unanimità dal Consiglio. Nei primi due anni, fino al 30 aprile 2017, la “poltrona assessorile” sarà di Romano Nouchy che coordinerà il progetto della “centralina idroelettrica”. A seguire, dal 1° maggio 2017 al 30 aprile 2018, toccherà a Mathieu Villani che sarà impegnato principalmente sul progetto relativo alla “gestione delle miniere di Servette”; poi sarà la volta di Loredana Donà che dal 1° maggio 2018 al 30 aprile 2019 sarà referente sui progetti “beni culturali cofinanziati”, lasciando infine il testimone ad Alessandro Grange, che chiuderà la legislatura occupando la figura di assessore dal 1° maggio 2019 fino alla conclusione del quinquennio, intervenendo specificatamente sui progetti cofinanziati relativi al “risparmio energetico”.
“Abbiamo la fortuna di poter contare su di un alto numero di giovani che si sono avvicinati alla gestione della cosa pubblica – spiega in una nota Enrica Zublena -. E’ un’opportunità che dobbiamo cogliere al volo e noi, la “vecchia guardia”, abbiamo il compito di fare appassionare le nuove generazione a questa straordinaria esperienza. Per questo abbiamo pensato di coinvolgere il più possibile coloro che, mettendo a disposizione le proprie potenzialità, hanno a cuore il bene pubblico. Considerata l’eterogeneità degli ambiti inseriti nel programma di legislatura e l’importante impegno che alcuni progetti richiedono, sia nelle fasi progettuali che realizzative, abbiamo proposto questa soluzione inedita."