“Salva precari”, Borre si è dimesso. Rusci assume l’interim, ma si raccolgono le candidature

La Giunta ha approvato anche i primi due schemi di contratto di servizio tra la Regione e la società di servizi. Definito il piano dei cantieri forestali per il 2011: impegno da 3,2 milioni di euro.
Politica

La spa “Salva precari” riparte da zero. L’ormai ex presidente Fedele Borre ha confermato le proprie dimissioni per motivi di salute e lascia la guida della società di servizi che dovrà gestire centinaia di lavoratori precari che, per effetto della Finanziaria, non avrebbero più potuto essere assunti direttamente dall’amministrazione regionale.

“Il consiglio di amministrazione si è riunito – ha dichiarato oggi, venerdì 29 aprile, il presidente della Regione Augusto Rollandin durante la conferenza stampa della Giunta regionale – il consigliere anziano (Piercarlo Rusci, ndr) ha assunto la responsabilità della società e stiamo andando avanti secondo il programma”. Allo stesso tempo sono stati riaperti i termini per accedere alla candidatura di presidente: gli interessati avranno tempo 15 giorni per presentare la domanda.
 
La Giunta, oggi, ha approvato anche i primi due schemi di contratto di servizio tra la Regione e la “Salva precari”. Il primo rappresenta il supporto operativo nella gestione dei cantieri di lavoro forestali per l’esecuzione diretta degli interventi previsti dal Piano lavori. Il secondo schema riguarda la gestione dei cantieri per l’esecuzione di opere minori di pubblica utilità, nel settore delle opere stradali. Definiti, infine, anche gli interventi dei cantieri forestali gestititi dall’assessorato all’Agricoltura e dal realizzare nel corso del 2011. Per quest’ultima voce l’impegno di spesa è di 3milioni 245mila euro.

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