La Commissione Paritetica Stato-Valle d’Aosta ha approvato nella giornata di ieri, lunedì 22 novembre 2010, lo schema di decreto legislativo che recepisce l’intesa fra Regione e Governo sul nuovo ordinamento finanziario regionale, tenendo conto del testo già approvato dalla Camera nella legge di stabilità.
In base all’accordo dal 2011 e fino al 2017 si ridurrà progressivamente fino a scomparire la somma sostitutiva dell’imposta sul valore aggiunto all’importazione, per effetto della riforma sul federalismo fiscale, e si rimoduleranno le entrate spettanti alla Regione Valle d’Aosta.
Come forma di compensazione alla Valle d’Aosta verrà riconosciuto l’intero gettito (anziché i nove decimi) per una serie di imposte tra cui l’Imposta sul reddito delle persone fisiche (l’Irpef), l’imposta sul reddito delle società (l’Ires), le ritenute su interessi e redditi da capitale, quelli sui premi e le vincite, le imposte sulle successioni e donazioni ma anche le accise sull’energia elettrica, sulla benzina, gli oli da gas e quelle sui tabacchi.
“Siamo lieti – sottolinea Caveri a nome anche dei colleghi – che si sia, alla fine, votato lo schema, che andrà al parere del Consiglio dopo il sì definitivo del Senato alla legge di Stabilità, previsto tra qualche giorno. Ciò consentirà di tenere la tabella di marcia e avere la norma d’attuazione nei tempi previsti dall’accordo”.