La Valle d’Aosta presenterà ricorso alla Corte Costituzionale contro il decreto del 17 giugno scorso del Ministro all’Economia Padoan che stabilisce il riparto del contributo alla finanza pubblica tra le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e Bolzano. A deciderlo è stata oggi la Giunta regionale
Anche quest’anno infatti, in assenza dell’accordo fra le diverse autonomie, gli accantonamenti, rilevanti anche per la determinazione degli obiettivi del Patto di Stabilità, sono stati stabiliti in proporzione alle spese sostenute per consumi intermedi desunte, per l’anno 2011, dal Siope (il Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici attraverso il quale si rilevano gli incassi e i pagamenti effettuati dalle tesoreri regionali).
Il sacrificio chiesto alla Valle d’Aosta per il 2014 è 137.454.257 euro sull’importo complessivo di 1.500 milioni di euro chiesti alle Regioni speciali per il 2014.
“Si tratta di un’iniziativa analoga a quella già fatta negli anni precedenti – ha spiegato in conferenza stampa di Giunta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin – per il quale la Regione ha ottenuto dal Tar del Lazio la sospensiva”.