Entro venerdì 16 maggio i gruppi consiliari di Alpe, Stella Alpina, Pd e Pdl dovranno restituire al Consiglio regionale 79.650 mila euro per spese irregolari effettuate nel primo semestre dello scorso anno, ultimo periodo della scorsa legislatura. Lo ha deciso l’ufficio di presidenza dell’Assemblea regionale dopo la verifica della sezione di controllo della Corte dei Conti.
Più della metà della cifra è contestata al Pd (43.787,85 euro), seguito dalla Stella Alpina (14.520 euro), dal Popolo della libertà (13.541,53 euro) e Alpe (7.801,02 euro). Alla Fédération Autonomiste viene chiesta la rettifica del saldo finanziario relativo ai rendiconti del 2012 e del primo semestre del 2103, mentre nessuna richiesta di restituzione è stata invece rivolta all’Union Valdotaine. Il Pd ha chiesto un ricalcolo dell’importo contestato e ha presentato un’integrazione della documentazione contabile che è ora la vaglio della Corte dei conti.