Salviamo i comuni, chiudiamo le comunità montane inefficienti. E’ questo, in sintesi, l’esito dell’incontro – avvenuto il 3 febbraio scorso ad Aosta – fra gli amministratori locali, i responsabili delle sezioni comunali e la segreteria politica di Stella Alpina, per confrontarsi sulla riforma degli enti locali valdostani.
Per l’Edelweiss vanno mantenuti i 74 comuni attualmente presenti, anche se vanno sviluppate economie di scala associando i servizi fra i diversi enti. Non si esclude, tuttavia, l’accorpamento: “Nell’eventualità che due o più Comuni esprimano il desiderio di unirsi tra di loro – si legge in una nota di Stella Alpina – si ritiene importante ricorrere allo strumento del referendum consultivo che però deve rivolgersi solamente agli abitanti dei Comuni interessati”.
Un discorso diverso è stato fatto, invece, sulle comunità montane: “Non sempre, in passato, hanno raggiunto quei livelli di efficienza e di economicità che erano alla base della loro costituzione”.