“Sulla riorganizzazione delle micro non abbiamo fatto nessuna proposta”

Così l'Assessore regionale alla Sanità, Antonio Fosson e il Presidente della Regione, Augusto Rollandin,intervenendo nel pomeriggio in aula.
Politica

“Non si torna indietro quando non si è presa ancora una scelta, nessuna ipotesi è stata sposata dalla maggioranza” scandisce in aula l’Assessore regionale alla Sanità, Antonio Fosson. E a rafforzare il messaggio è poco dopo il Presidente, Augusto Rollandin: “Noi non abbiamo fatto nessuna proposta, si è montato tutta una panna su un discorso”.
Nel tardo pomeriggio di oggi, davanti agli sguardi attenti delle tante operatrici del settore, presenti in tribuna e nel salone di Palazzo regionale, entra in aula la riorganizzazione delle microcomunità.

I gruppi di minoranza chiedono rassicurazioni per i 700 dipendenti delle micro pubbliche. “In questo momento il patto che facciamo con il personale, a cui teniamo, che dà la qualità alle nostre case, è sicuramente quello di ponderare prima di fare le scelte” risponde Fosson.
“Volevamo in una fase preliminare sondare la praticabilità della riduzione dei costi, senza avere chiara quale sia l’ipotesi, non abbiamo mai parlato di licenziamenti o di ridurre gli standard di qualità, che sono già al limite” ribadisce l’Assessore ricordando le preoccupazioni per le rette alte e la fuga verso il privato. “Se diminuiscono gli utenti ci sarà un rischio occupazionale”.

Parole che fanno infuriare la minoranza. “State mettendo in atto un ricatto occupazionale” attacca Roberto Cognetta del M5S. “Fate del terrorismo” gli fa eco Elso Gerandin di Uvp “I privati se vogliono venire qui hanno bisogno di essere accreditati”.

Per la minoranza il progetto è “più avanti di quanto volete fare credere” e “ha un mandante e un esecutore precisi”.  Patrizia Morelli di Alpe, nell’annunciare la presentazione di una risoluzione, parla di storia “già vissuta con i forestali ma forse ora siete in tempo per provare a condividere le scelte”.

Risoluzione respinta
Dopo aver incontrato una delegazione delle operatrici, assieme ai capigruppo e all’Assessore Fosson, il Presidente della Regione ha respinto la risoluzione presentata dalla minoranza. "Non si può sospendere una cosa che non esiste" ha detto Rollandin dando comunque la disponibilità a "portare in commissione, prima della sua approvazione, la proposta di riorganizzazione". 

 

 

 

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