Sulle nomine Aps opposizioni all’attacco: “Lottizzazione spudorata e pure illegittima”

"Si scatena la voracità spartitoria della Giunta Centoz, che dovremmo forse chiamare Dentroz (tutti dentro in una bella ammucchiata d'altri tempi)" scrivono i consiglieri di minoranza.
Politica

Il regalo di Natale del Sindaco di Aosta Fulvio Centoz? "Aver trovato un impiego ai due disoccupati Ettore Viérin e Guido Grimod". A scriverlo in una nota sono i gruppi consiliari del Comune di Aosta Uvp, Alpe, Lega Nord, l’Altra Valle d’Aosta e M5S nel lanciarsi all’attacco del primo cittadino per le nomine del nuovo Cda di Aps.

"Ad assemblee chiuse e senza il fastidioso impiccio di rendere conto agli eletti, in clima natalizio favorevole a distrarre la cittadinanza con alberelli e luminarie, nella notte dell’autonomia, del buon senso o solo di un minimo di dignità, si scatena la voracità spartitoria della Giunta Centoz, che dovremmo forse chiamare Dentroz (tutti dentro in una bella ammucchiata d’altri tempi)" scrivono i consiglieri di minoranza. 

Uvp, Alpe, Lega Nord e Altra Valle d’Aosta e M5S sottolineano come i funzionari interni siano stati sostituiti con "rottami politici, per utilizzare l’espressione di Matteo Renzi – che più che ammazzare Gattopardi sembra intento a infestarne l’Italia intera -, in disarmo dai rispettivi partiti ma pur sempre utili a occupare cariche".

Infine i tre gruppi mettono in dubbio la legittimità della nomina. "Il Sindaco è riuscito a peggiorarsi, lottizzando spudoratamente a favore di amici, amici degli amici, primi esclusi e vecchie glorie, violando spudoratamente il d.l. 39/2013, in particolare l’art. 7, che definisce le cause d’incompatibilità nelle quali ricade ictu oculi il neo-nominato consigliere Viérin (non può essere nominato in controllata pubblica chi, nei due anni precedenti, abbia ricoperto la carica di eletto nella controllante). L’opposizione non ha altro regalo da offrire alla cittadinanza che il proprio impegno a continuare nell’azione di contrasto a simile malamministrazione. Sul valore di quello fattole dal Sindaco, ogni elettore potrà giudicare".

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