Teatro Giacosa, Alpe e Pd: “Un progetto Ue per rilanciare la struttura”

La minoranza in Consiglio comunale ha presentato una mozione con la quale si chiede di destinare una parte dei fondi Ue disponibili al rilancio della struttura. Baccega:"Bisogna prima individuare una scelta precisa".
Politica

“Sappiamo che l’Europa dovrebbe stanziare una cifra ragguardevole per le iniziative degli enti locali, e che sarà come quella dell’anno scorso, attorno ai 370 milioni di euro. Il 12 marzo il Presidente della Giunta ha invitato i Sindaci e i rappresentanti degli enti locali ad avanzare idee e proposte per usufruire di questi fondi, e la proposta della minoranza consiliare è quella di ridare una presenza significativa al Teatro Giacosa”.

Presenta così Paolo Momigliano Levi di Sinistra per la Città la mozione con la quale la minoranza di Consiglio comunale, formata anche da PD-PSI e Alpe, ha chiesto compatta di destinare una parte dei fondi disponibili per lo sviluppo delle regioni nell’ambito del piano strategico per lo sviluppo europeo 2014-2020 per il rilancio del Teatro Giacosa.

Risponde a Momigliano direttamente l’assessore alle Finanze Mauro Baccega: “Ringrazio le forze di opposizione che hanno affrontato il discorso Giacosa con interesse in quello che è un importante momento di confronto, ma quello proposto è un progetto che necessita di un approfondimento e non siamo nei tempi, nei modi e nella condizione per proporlo, anche perché la scadenza di presentazione delle domande di utilizzo dei fondi è fissata per il 27 marzo 2013”.

“È vero, i tempi sono strettissimi – interviene Iris Morandi di Alpe – ma dobbiamo riuscire a trovare soluzioni adeguate per il Giacosa, che è un patrimonio storico di Aosta, inaugurato addirittura nel 1829. Un patrimonio da rivitalizzare rendendolo idoneo alle esigenze della contemporaneità, attraverso soluzioni moderne. Ora forse i tempi non ci sono per accedere ai finanziamenti per il 2014, ma dobbiamo fare un tentativo”.

A fare eco a Morandi anche Michele Monteleone, capogruppo PD: “C’è una scheda per gli enti locali da presentare entro il 27 di marzo per sottoporre le richieste alla Regione. Anche se siamo in ritardo si può semplicemente depositare una scheda e aspettare una risposta, visto che si parla di un bene come il Giacosa, che è un patrimonio per la città e per il suo sviluppo culturale”.

Chiude le porte alla mozione, infine respinta con 9 voti favorevoli e 20 astenuti, di nuovo Baccega: “Presentare una scheda adesso non serve – spiega l’assessore – bisogna prima individuare una scelta ben precisa, che comprenda ad esempio anche la collaborazione con i privati. L’amministrazione non vuole negare a nessuno i finanziamenti europei ma chiede una scelta più precisa e strutturata. Il Teatro Giacosa deve essere rivitalizzato, ma necessita di intervento serio e ben progettato”.
 

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