Torna all’esame delle commissioni la proposta di legge del deputato valdostano Roberto Nicco sull’abolizione dell’Iva sui pedaggi al Traforo del Gran San Bernardo, versante italiano, così come già avviene in Svizzera.
La proposta bloccata nella precedente legislatura con la fine del governo Prodi, è stata sottoscritta oltre che da Nicco anche dai deputati della SVP Brugger e Zeller, e il 1° dicembre è stata assegnata alla III Commissione Affari esteri.
La richiesta contenuta nella proposta è di ratificare e rendere esecutivo l’accordo sulla non imponibilità sottoscritto a Roma il 31 ottobre 2006 tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio federale svizzero.
L'onorevole esprime poi soddisfazione per la recente pubblicazione del bando di gara per l’appalto dei lavori di costruzione della galleria di servizio e sicurezza del traforo del Gran San Bernardo. “Esito conclusivo – si legge nella nota – di un lungo percorso a cui hanno dato impulso l’approvazione alla Camera di un emendamento, concordato con il Governo regionale, alla finanziaria 2007 ed i successivi interventi dei parlamentari valdostani sul Governo per l’inserimento dell’opera nel contratto di programma tra Anas e Ministero delle Infrastrutture, con un contributo di 19 milioni di euro.”
“ANAS ha anche confermato – si legge ancora nella nota – in un incontro svoltosi ieri, giovedì 4 dicembre, tra il deputato Nicco ed il capo compartimento della Valle d'Aosta Petruzzelli, che è in corso la nuova progettazione della variante di Etroubles, raccordabile con il tratto già appaltato di Saint-Oyen. “
