Tsunami in Giappone, la Valle d’Aosta pronta per inviare gli aiuti
“Abbiamo preso contatti sia con la Farnesina sia con la Protezione civile per dare la nostra disponibilità ad un eventuale intervento di natura specializzata. In questo momento non sappiamo ancora cosa succederà perché siamo ancora nelle prime ore dopo la tragedia”. E’ stato questo il commento del presidente della Regione, Augusto Rollandin, durante la conferenza stampa della Giunta poche ore dopo il tremendo Tsunami che ha devastato il paese del Sol Levante.
Il terremoto di magnitudo 8.9 della scala Richter è stato registrato a 150 chilometri dalla costa. Subito è stato lanciato un allarme con onda anomala di almeno sei metri. Alla scossa iniziale, con epicentro a 130 chilometri a est di Sendai e 373 chilometri nord-est di Tokyo e a una profondita’ di 24,4 chilometri, sono seguite altre scosse di assestamento.
Per avere un’idea del bilancio delle vittime bisognerà attendere: al momento si contano almeno 50 morti e decine di dispersi. Solo nella prefettura di Iwate riferiscono di almeno 10 morti. Le vittime sono state registrate nella parte nord orientale del Paese e nella regione di Kanto. I feriti sarebbero almeno 100 e fra i dispersi ci sarebbero alcuni bambini risucchiati in mare, secondo quanto riportato dal canale Nhk. Lo tsunami seguito alla fortissima scossa ha travolto una nave con 100 persone a bordo.