Fine anno tempo di bilanci in Comune di Aosta, anche per quel che riguarda i servizi offerti. A tornare con un ordine del giorno in Consiglio comunale è stato questa volta il progetto Cityporto.
L’occasione arriva da un’interpellanza firmata da tutta la minoranza consiliare e illustrata da Gianpaolo Fedi: “Il Cityporto è una sperimentazione che dura da un paio d’anni – spiega il consigliere Alpe – e partita grazie ai finanziamenti ministeriali. Passati i due anni si conferma un progetto interessante che ci coinvolge molto. È un progetto del quale siamo molto contenti e che vorremmo andasse avanti negli anni. Una preoccupazione però c’è perché mi sembra che avessimo ottenuto 180mila euro dal Ministero ed ora che soldi non ci saranno più bisognerà provare a giocare con forze proprie, con fondi comunali o con quelli del servizio stesso dei corrieri”.
Poi la richiesta, rivolta all’Assessore Serra: “Gli ultimi dati – prosegue Fedi – ci erano stati resi noti in primavera dall’allora Assessore Borrello riguardo il numero di colli consegnati e sui progressi di questo servizio. Vorremmo ora sapere se ci siano nuovi dati per capire l’indirizzo di questo meccanismo, se va avanti o regredisce e se incontra la soddisfazione di chi porta le merci e dei commercianti, nonché la personale impressione dell’Assessore Serra sull’iniziativa e come si ripenserà il meccanismo senza i fondi ministeriali”.
“Riguardo il prossimo bando di appalto – risponde Serra – gli uffici sono già al lavoro per la sua definizione e non ho ad oggi ricevuto preoccupazioni da parte del gestore del servizio riguardo la sostenibilità economica”.
Poi un po’ di numeri: “Gli ultimi dati sono confortanti. Durante i primi due mesi del servizio i dati erano molto alti perché c’era un corriere espresso che poi si è tolto. Da 1000 consegne mensili eravamo infatti scesi a 300/400 il mese successivo, un andamento regolare tenuto fino a maggio quando ha cominciato a risalire: 646 consegne ad aprile, 700 a maggio, 800 a giugno. Da settembre con l’ingresso di un nuovo corriere siamo arrivati a 947, a 1098 ad ottobre e a 1225 a novembre. Dalle diciotto ora di consegna siamo arrivati ad un dimezzamento grazie allo snellimento delle procedure, ed ora le consegne al dettagliante si svolgono in nove ore. Un servizio che per me è utile, da mantenere e ad oggi da ritenersi molto soddisfacente”.
Soddisfatto dalla risposta, conclude Fedi: “Esigenze che sentiamo tutti, è importante capire come vadano le cose. Ora non ci sono più mezzi vuoti che viaggiano in centro, e che creavano disagi alla gente e all’indotto dei commercianti”.