Union Valdôtaine: “la Valle d’Aosta non è terra di privilegi”

Nella riunione ieri sera del Conseil Fédéral Uv a Quart il partito di maggioranza ha sottolineato "come i valdostani siano gravemente toccati dalle manovre finanziarie e come le regioni speciali stiano pagando più di quelle ordinarie"
Ego Perron - Presidente Union Valdotaine
Politica

"Un governo atipico con il quale è difficile a volte il dialogo, un governo poco sensibile alle esigenze e ai bisogni delle autonomie speciali". Cosi il Conseil Fédéral de l’Union Valdôtaine, riunitosi ieri sera a Quart, vede la situazione a livello nazionale.

L’Uv ricorda in particoalre il decreto sulle liberazioni che sposta il tribunale delle imprese a Torino, cosi come il collegio dei notai e il progetto della tesoreria unica. Inoltre il Conseil Fédéral contesta il limite alla circolazione dei contanti che penalizza la gestione attuale del Casinò di Saint-VIncent.

"I valdostani sono gravemente toccati dagli effetti negativi di questa manovra finanziaria – sottolinea l’Uv in una nota – perché le Regioni a Statuto speciale dovranno pagare di più di quelle ordinarie. La nostra regione rappresenta un patrimonio nella geografia politica e amministrativa italiana, un esempio di una comunità ben amministrata e non una situazione di privilegio".

Il Conseil Fédéral da quindi mandato al Movimento e a tutti gli eletti, ad ogni livello, "di continuare a impegnarsi per difendere l’autonomia della Valle d’Aosta con dei comportamente coerenti a tutti i livelli e in tutte le occasioni, dimostrando cosi la ferma volontà di continuare a lottare per il rispetto di diritti inalienabili".

 

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