"La fiducia su questo provvedimento è decisamente fuori luogo". Così l’onorevole Rudi Marguerettaz nell’annunciare in aula il proprio voto di astensione sulla fiducia al disegno di legge sulle unioni civili e ribadendo la sua contrarierà al provvedimento.
"Primo alla Camera c’è una maggioranza molto ampia; secondo motivo, questa è una legge di iniziativa parlamentare, il Governo doveva astenersi dal porre la questione di fiducia su una delle poche leggi di iniziativa parlamentare; il terzo punto è che si tratta di un tema etico, che dovrebbe vedere la più ampia libertà di coscienza dei singoli deputati" ha spiegato Marguerettaz.
Ricordando le varie proposte di legge che puntavano a garantire dei diritti ai conviventi, Marguerettaz ha sottolineato come con la legge Cirinnà "si è arrivati ad una deriva ideologica che si riassume in quel love is love, come abbiamo sentito, ma se love is love, se tutto è famiglia, niente sarà più famiglia; ma se niente sarà più famiglia, ad essere discriminata da questa proposta di legge sarà proprio quella famiglia, l’unica prevista dalla Costituzione, cioè non la famiglia tradizionale come qualcuno forse malignamente la definisce oggi, associando la parola «tradizionale» a vecchia, sorpassata e quant’altro, ma, come recita la Costituzione, una famiglia naturale fondata sul matrimonio".