E’ sempre più caos nella sanità valdostana. La Direzione strategica dell’azienda Usl, orfana dall’aprile scorso del direttore sanitario, ha perso nei giorni scorsi un altro importante pezzo. Stiamo parlando del direttore amministrativo, Daniela Tarello, 55 anni, che ha consegnato il 2 dicembre scorso le dimissioni dall’incarico, assunto nel dicembre 2013. Impossibile raggiungere l’interessata e tanto meno il direttore generale per capire le ragioni della decisione. Nella delibera del direttore generale si parla solo di motivi personali. A commentare il fatto è la Uil Fpl con il suo segretario: “Sono fortemente dispiaciuto perché avrei avuto piacere che questo direttore – sottolinea Natale Dodaro – potesse crescere con noi ma non le è stato dato modo di farlo. La situazione è critica perché manca già il direttore sanitario e quello generale è completamente assente, visto che non ha interesse a partecipare ai tavoli tecnici e politici”.
Le dimissioni di Tarello avranno effetto dal 1° febbraio prossimo. Nel frattempo l’Azienda Usl, retta dal Direttore generale Massimo Veglio, è ancora alla ricerca del direttore sanitario, posto vacante dall’aprile scorso ovvero da quanto Lorenzo Ardissone, l’allora direttore generale dell’Usl, lasciò la Valle d’Aosta e Massimo Veglio si ritrovò a vestire i panni di direttore sanitario e generale, quest’ultimo pro tempore. Nell’agosto scorso arrivò la nomina ufficiale di Veglio a Direttore generale e a quel punto partì la ricerca del nuovo direttore sanitario. Nei mesi scorsi Veglio individuò come suo sostituto alla direzione sanitaria Lavinia Mortoni, 55 anni, medico legale dirigente nell’Asl To4 di Cuorgnè, che però per due volte fu respinta all’esame di francese.
Il compenso annuo per il direttore sanitario dell’Azienda Usl valdostana è di 112mila euro annui mentre al direttore amministrativo vanno 98.447 euro.