Pur non entrando direttamente nella polemica scatenata dalle affermazioni dell'Assessore regionale all'Istruzione, Chantal Certan, l'Uvp prende posizione sul decreto vaccini. Il Movimento che esprime in Giunta regionale l'Assessore alla Sanità sottolinea come "le dure imposizioni, di regola, non vengono mai apprezzate, anzi, nella maggior parte, proprio perché imposte, vengono ignorate e contrastate; figuriamoci poi se sono relative alla libertà di scegliere riguardo alla salute dei nostri figli".
"Il decreto vaccini – si legge ancora nella nota – è andato in questo senso sollevando un tema di grande discussione come l'obbligatorietà di vaccinazione per l'iscrizione scolastica che riteniamo sia una forzatura fatta con questi metodi e questi tempi." Secondo i progressisti: "La famiglia deve comunque avere la possibilità di scegliere, ma per poterlo fare, deve avere tre indispensabili strumenti: l'informazione, il sapere e la conoscenza. Questi, non vengono sicuramente forniti attraverso le imposizioni, ma si trasmettono soltanto con una buona sensibilizzazione".
L'invito di Uvp è quindi quello di "prendere tempo per informare e sensibilizzare, ma se obbligo dovrà essere lo sarà per tutti".