Valle Virtuosa: “Per la maggioranza in #ConsVda la volontà popolare non conta nulla”

L'associazione non ha esitato a definire quella di ieri come “una delle pagine più brutte della Democrazia e dell'Autonomia della Valle d’Aosta”, mentre le dichiarazioni dell’Assessore all’Ambiente sarebbero “un insulto all’esito referendario”.
Consiglio regionale
Politica

Non è proprio andata giù, a ValleVirtuosa, la decisione presa ieri dal Consiglio regionale di bocciare la mozione sul sempre attuale tema dei rifiuti, presentata dalle minoranze. E tantomeno le parole pronunciate in aula dall’Assessore all’Ambiente, Luca Bianchi, circa “l’utopia di escludere nella maniera più assoluta la possibilità di smaltire i rifiuti mediante trattamento a caldo”.

 Puntuale è arrivata infatti la presa di posizione dell’associazione che non ha esitato a definire quella di ieri come “una delle pagine più brutte della Democrazia e dell’Autonomia della Valle d’Aosta”, mentre le dichiarazioni dell’Assessore all’Ambiente sarebbero “un insulto all’esito referendario”.

Secondo Valle Virtuosa, le quattro ore di discussione sono servite a “capire che, per la maggioranza, la volontà popolare non conta nulla e che l’autonomia è un tram da cui salire e scendere a seconda della convenienza”.

La mozione, secondo l’associazione, avrebbe impegnato il governo regionale a “ribadire, in maniera costituzionale il NO ai trattamenti a caldo e a chiedere alla Commissione competente di dare il via alla revisione della legge regionale sui rifiuti, esplicitando con criteri chiari il divieto di bruciare i rifiuti, eliminando l’incompatibilità costituzionale e garantendo ai cittadini costi sostenibili per la Tares e le tassazioni prossime venture”.

Ma non è tutto, perché i sostenitori del referendum se la sono presa anche con il Capogruppo UV, Ego Perron, che ha parlato del pirogassificatore come una “scelta all’avanguardia e rispettosa delle tradizioni della Valle d’Aosta”.

Dichiarazioni che secondo Valle Virtuosa lasciano “sbigottiti e senza parole. Di quale tradizione parla? Quella di bruciare i rifiuti peggiorando l’aria che respiriamo e la qualità della vita dei Valdostani?”

E poi, per l’ultima stoccata il raggio si allarga all’intera maggioranza. “Ieri abbiamo avuto modo di capire chiaramente che fa un doppio gioco subdolo – conclude l’associazione – perché proclama a gran voce il rispetto della volontà popolare e al contempo ripropone un modello per lo smaltimento dei nostri rifiuti già bocciato in sede referendaria. Soluzioni che non sono dettate né dal buonsenso né da criteri di economicità, né tantomeno dall’esercizio di buone pratiche sostenibili già attuate in altre regioni”. 

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