Valsavarenche torna a chiedere a gran voce lo spostamento della sede del Parco Gran Parardiso. Nei prossimo giorni il Senatore Albert Lanièce presenterà in tal senso un emendamento, in sede di commissione Ambiente, al nuovo testo di legge sulle aree protette. Questa mattina si è tenuto un incontro fra il sindaco di Valsavarenche Giuseppe Dupont e il senatore della Repubblica Albert Lanièce.
“Questa è l’occasione – spiega Albert Lanièce – per fare avanzare il processo di trasferimento delle sedi di Torino e Aosta in un comune del versante piemontese e in un comune del versante valdostano con l’obiettivo di avvicinare l’amministrazione dell’ente al territorio e alle comunità che risiedono all’interno del Parco”.
Sul fronte valdostano, i comuni hanno peraltro già trovato un’intesa sulla candidatura di Valsavarenche nella riunione avvenuta il 29 gennaio scorso fra i rappresentanti degli enti locali valdostani appartenenti alla Comunità del Parco nazionale del Gran Paradiso e il presidente dell’ente Italo Cerise.
“In quella occasione – sottolinea Giuseppe Dupont – ho sottolineato la necessità di proporre una sede che trovi il consenso unanime dei comuni valdostani. Ho presentato la candidatura di Valsavarenche, il comune che più di altri ha patito nel tempo la presenza del Parco sulla totalità del suo territorio, ma che ora potrebbe riscattarsi con una più stretta collaborazione con l’Ente”.
All’unanimità, i rappresentanti dei comuni di Introd, Rhêmes-Saint-Georges, Rhêmes-Notre-Dame, Villeneuve, Cogne, Aymavilles e Valsavarenche si sono dichiarati favorevoli alla candidatura di Valsavarenche come sede del Parco nazionale del Gran Paradiso.
“Esprimo soddisfazione per l’attività del senatore Lanièce – dice ancora Dupont – e ringrazio la Comunità valdostana del Parco e i sindaci che hanno voluto sostenere la scelta di Valsavarenche come sede dell’area protetta. Ringrazio anche i 1.500 firmatari del nostro appello: un sostegno che si è rivelato fondamentale nell’orientare il dibattito”.