E’ stato approvato oggi, martedì 15 ottobre, il progetto esecutivo del primo lotto del polo universitario regionale che sorgerà sull’area della Caserma Testafochi. Il via libera è arrivato da Finaosta che è il socio unico della Nuova Università Valdostana
"Con questi due atti – ha dichiarato l’amministratore unico di Nuv, Bruno Milanesio – si conclude il complesso iter di approvazione del primo lotto dei lavori del polo universitario e si potra’ dare avvio alla necessaria e conseguente gara di esito pubblico". L’importo dei lavori a base d’asta è pari a 33.124.150,84 euro al netto di Iva, di cui 31.716.130,50 soggetti a ribasso. "Per tale intervento – aggiunge Milanesio – la Regione attinge ad un finanziamento esistente del Par Fas pari a 24 milioni e 92.000 euro. Nei prossimi giorni procederemo alla pubblicazione del bando di gara e del disciplinare nelle forme di legge".
"Il polo universitario che sorgerà nel compendio immobiliare della ex Testafochi – prosegue Milanesio – dovrà inevitabilmente fare i conti con gli scenari di ristrettezza finanziaria che caratterizzano il presente momento storico del nostro comune, della nostra regione e del nostro paese". Secondo l’amministratore della Nuv, "il progetto complessivo del polo universitario e del parcheggio interrato di interesse comunale fin dall’origine è stato predisposto prevedendo una sua realizzazione a lotti successivi e funzionali". "Ciò può comportare – ha aggiunto – la sua intera o parziale realizzazione nel tempo senza che si ingenerino problemi funzionali o urbanistici di sorta per la città di Aosta. Tuttavia l’intervento ipotizzato nel primo lotto allo stato degli atti e dei fatti, oggi non è in discussione perché non se ne contesta ne l’utilità immediata né quella del suo futuro utilizzo. Infatti, ai fini della funzionalità dell’università, nella nuova palazzina Zerboglio, troveranno sede tutta la didattica attualmente esistente, nonché l’aula magna ed una serie di servizi complementari".