Zona franca ricerca e accompagnatore media montagna: approvati due disegni di legge

Via libera anche al Dl sullo sviluppo dell'imprenditoria giovanile, femminile e da parte dei disoccupati di lunga durata. Ieri sera l'aula aveva invece approvato l'articolato per il reclutamento di personale per il rafforzamento amministrativo delle istituzioni scolastiche regionale.
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Terza giornata di Consiglio Valle interamente dedicata all’approvazione di tutta una serie di disegni di legge. Dopo l’articolato sulle celebrazioni per l’80esimo anniversario della Liberazione e dell’Autonomia, nel pomeriggio l’aula ha dato il via libera all’unanimità al Dl che contiene disposizioni in materia di “zona franca per la ricerca e lo sviluppo“.

Composto di dieci articoli e depositato dalla Giunta il 15 maggio, il testo legislativo si propone di sviluppare il tessuto industriale locale e di attrarre imprese, alte professionalità e risorse per la ricerca e l’innovazione, individuando nel territorio regionale una zona franca dove riservare agli operatori economici insediati contributi e strumenti di agevolazione fiscale. Sul testo è stato approvato un emendamento del gruppo Lega VdA riguardante l’introduzione di ulteriori agevolazioni fiscali.

Poco prima il Consiglio Valle aveva approvato con 23 voti a favore (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, PlA, PCP, FI) e 12 astensioni (Lega VdA, GM), un disegno di legge che modifica la legge regionale n. 31/2022 sugli interventi per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile, femminile e da parte dei disoccupati di lunga durata nei settori dell’industria e dell’artigianato. Presentato dalla Giunta il 18 luglio e composto di due articoli, il testo incrementa di 80mila euro, per il 2023, le risorse destinate al servizio di tutoraggio per la redazione del business plan necessario per ottenere il finanziamento.

Via libera con 33 voti a favore (UV, AV-VdAU, FP-PD, PlA, SA, Lega VdA, FI, GM) e 2 astensioni (PCP) anche al disegno di legge che contiene disposizioni in materia di attività di accompagnatore di media montagna. 

Il testo, depositato dalla Giunta il 31 gennaio ed esaminato dalla quarta Commissione, dispone nei suoi 23 articoli l’introduzione, nell’ordinamento regionale, della figura professionale dell’accompagnatore di media montagna, la cui gestione è in capo all’Unione valdostana guide di alta montagna attraverso un elenco speciale (accanto all’albo professionale delle guide alpine). L’abilitazione all’esercizio si consegue mediante il superamento di test tecnico-attitudinali, la frequenza di corsi teorico-pratici e il superamento dei relativi esami organizzati dall’Uvgam.

Ieri sera l’aula invece con 19 voti a favore (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, PlA) e 16 astensioni (Lega VdA, PCP, FI, GM), aveva varato un disegno di legge che contiene disposizioni urgenti per il reclutamento di personale per il rafforzamento amministrativo delle istituzioni scolastiche regionale per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per il reclutamento di personale a tempo determinato.

Il testo prevede l’assunzione a tempo determinato di personale, appartenente alle categorie D e C2, per un numero complessivo di quindici unità da destinarsi alle istituzioni di scuola media superiore e del ciclo primario. Il reclutamento di personale a tempo determinato avverrà mediante utilizzo a scorrimento delle graduatorie formate all’esito delle procedure semplificate previste dalla legge di stabilità regionale per il triennio 2023-2025.

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