L’artigianato di tradizione non va in vacanza. Ma ogni estate, nel cuore di Aosta, diventa l’occasione giusta per innamorarsi, una volta di più, delle strade del capoluogo, addobbato a festa per la 55esima Foire d’été. Era il 1969, infatti, quando per la prima volta l’amministrazione regionale si è chiesta “la Fiera di Sant’Orso di gennaio è così bella, perché non ne proponiamo una versione estiva?”.
E la risposta a questa domanda è ancora lì, ogni anno, a sbocciare in agosto come un fiore alpino.
O come un fiore intagliato nel legno da uno dei quattrocento artigiani che, il 3 agosto, invadono le strade della città raccontando a chi accorre dalla Valle o anche da fuori una storia antica, fatta di sgorbie, scalpelli, mazzuoli, pialle: parole la cui musica ci proietta già, al solo ascolto, nella fine dimensione del lavoro manuale.
Ma la Foire d’été non è solo scultura: accanto al legno o al ferro infuocato, plasmati da sapienti mani, trovano spazio anche manufatti più artistici e meno tradizionali, di vetro, ceramica, rame, oro e argento. Si può godere anche di buon cibo, musica tradizionale, danze e spettacoli.
E trova spazio anche l’innovazione, con la 4 giorni di ORSOFF, il “fuori-salone” della Foire d’été, ricco di espressioni che mirano a far capire anche alle nuove generazioni l’importanza e la complessità dell’artigianato.
71° Mostra Concorso e Foire Festival: dal 20 al 28 luglio, musica e artigianato
In realtà la grande estate dell’artigianato valdostano tradizionalmente inizia, sabato 20 luglio con l’inaugurazione, in piazza Chanoux, della 71° edizione della Mostra Concorso. Aperta, in origine, ai soli scultori, la competizione è stata allargata anche agli altri settori dell’artigianato: l’intaglio, la tornitura, gli oggetti agricoli, la tessitura, la lavorazione del cuoio e del ferro battuto, i giocattoli, i mobili, i costumi e le calzature tipiche. In occasione di ogni edizione, l’organizzazione propone i temi del concorso per ogni settore, sui quali gli artigiani si cimentano, dopo un paziente lavoro di ricerca.
Durante l’evento sono anche esposte le sculture premiate e acquistate dall’amministrazione regionale che trattano temi specifici oltre ai manufatti denominati ARTernativi che, pur rappresentando un artigianato sempre più vivo nell’attuale panorama valdostano, non rientrano nelle categorie previste dal concorso in quanto non realizzate con tecniche tipiche della tradizione locale.
In serata, nelle stesse date, i cori valdostani riempiranno l’aria di note in occasione del Foire Festival che propone, sempre, nel cuore del capoluogo, le migliori voci della regione e, da quest’anno, offre alcune anteprime di eventi estivi.
L’Atelier des Métiers – il meglio dell’artigianato valdostano in piazza Chanoux – 1-4 agosto
L’Atelier des Métiers è uno spazio espositivo dedicato agli artigiani che hanno fatto della produzione artistica la loro professione e mostrano il frutto del proprio lavoro. Attraversare questo ambiente è un po’ come fare shopping in un museo: ammirando quanto prodotto dai maestri artigiani, vere e proprie opere d’arte, ci si dimentica quasi che si ha la possibilità di acquistare ciò che viene esposto e portarlo a casa.
ORSOFF 2024 – il Fuori-Fiera – 1-4 agosto
L’edizione 2024 di ORSOFF si svolgerà ad Aosta dal 1° al 4 agosto 2024 in contemporanea con l’Atelier des Métiers e la 55ª Foire d’été, con la partecipazione di 26 artisti/artigiani provenienti, oltre che dalla Valle d’Aosta, da altre regioni italiane e dalla Svizzera.
In questa quattro giorni, realtà che arrivano da diversi contesti territoriali potranno mostrare le peculiarità del loro lavoro, ad esempio, i modi in cui i materiali usati nella fiera tradizionale possono essere reinterpretati in modi differenti in base alla regione di provenienza o al percorso artistico intrapreso.
Si tratterà di una mostra diffusa (la vendita delle opere, infatti, non è prevista durante ORSOFF) affiancata inoltre da due eventi:
- un vernissage di apertura giovedì 1° agosto,
- un talk tra artigiani, artisti e pubblico, in data venerdì 2 agosto presso il teatro Giacosa.
Informazioni dettagliate su lasaintours.it
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