Caratterizzati da una notevole qualità della materia prima, e da un’estrema cura del dettaglio durante la lavorazione, i metalli semilavorati non ferrosi trovano impiego in svariati settori a seconda della tipologia e del taglio. Diverse sono le aziende che commercializzano questo tipo di prodotti, tra cui si distingue come una delle più fornite e puntuali nelle consegne la Metalli Carillli, azienda attiva fin dagli anni sessanta nella vendita di metalli semilavorati non ferrosi. Quali sono i più celebri? Essenzialmente tre: rame, alluminio e ottone.
Quali sono i metalli semilavorati non ferrosi e dove trovano impiego
Sotto la dicitura di “metalli non ferrosi”, e quindi non contenenti ferro, rientrano per la verità numerosi materiali: metalli preziosi come l’oro, l’argento e il platino, il rame e le sue leghe (bronzo e ottone), il nickel, il palladio, il titanio, l’alluminio, lo stagno, il piombo, lo zinco.
Una varietà molto ampia, che ha – come conseguenza – il fatto che molte delle proprietà meccaniche che caratterizzano il ferro possono essere ritrovate anche nei metalli non ferrosi. Basti pensare alle leghe d’alluminio e di titiano, che possono sostituire l’acciaio in moltissimi casi, o alla capacità che il nickel e il cobalto hanno di imitare le proprietà magnetiche del ferro. Tuttavia, poiché i metalli non ferrosi sono più costosi, tendono ad essere impiegati per le loro proprietà uniche (più che per la loro capacità di emulare il ferro): hanno pesi inferiori, conducibilità, resistenza alla corrosione, valore estetico.
Quali sono le loro caratteristiche? Il bronzo e l’ottone, che l’umanità conosce sin dall’Era del Bronzo, fondono a temperature molto più basse rispetto a quelle dei metalli ferrosi e – soprattutto – fondono bene i dettagli, motivo per cui vengono spesso utilizzati per applicazioni decorative (ad esempio per le statue); più morbidi dell’acciaio, resistono alla corrosione anche in presenza di sale e vengono dunque impiegati nel settore navale, in genere per i raccordi delle barche. Infine, l’ottone – capace di resistere anche all’usura data dallo sfregamento di un materiale contro se stesso – viene spesso fuso per la creazione di parti meccaniche come le eliche marine, oppure lavorato per la realizzazione di cuscinetti e cerniere.
E se il rame (che ha conducibilità elettrica e termica elevatissima, superata solo da quelle dell’argento, è molto resistente alla corrosione e non è magnetico) è la scelta perfetta per cavi elettrici, gronde, scossaline, pluviali, tubature per il trasporto dell’acqua potabile, interruttori e collettori di corrente elettrica, maniglie, pomelli e finiture d’arredo, l’alluminio – invece – è di fondamentale importanza per tutte quelle lavorazioni che necessitano di resistenza e leggerezza ed è il materiale preferito dall’industria aerospaziale. Come l’acciaio inox, è resistente alla corrosione in quanto reagisce all’ossidazione creando un guscio di ossido di metallo capace di proteggerlo. E, grazie al suo punto di fusione inferiore rispetto al ferro e all’acciaio, è più adatto alla realizzazione di forme complesse.

Metalli semilavorati non ferrosi: tutte le tipologie
Per soddisfare tutte le necessità d’applicazione, vengono prodotte diverse forme e misure di metalli semilavorati non ferrosi.
Le leghe di rame – adatte alla realizzazione di conduttori elettrici, scambiatori di calore, grondaie, coperture, impianti, chiodi, rivetti ecc. – vengono prodotte in varie forme: barre piatte, tonde o quadrate, fili, nastri, lastre, tubi e dischi.
Allo stesso modo, i semilavorati d’ottone possono essere prodotti sotto forma di barre (piatte, tonde, quadre, esagonali, forate), di tubi (tondi, quadri, rettangolari), di fili in matasse, di nastri tagliati a misura e di lastre di diverse dimensioni e spessori, sia allo stato fisico crudo che cotto, e anche l’alluminio può assumere le sembianze di barre, fili, nastri, lastre e tubi in numerose spessori e in diverse forme.
Formati, questi, che dipendono molto dal tipo d’utilizzo che del materiale si vorrà fare. Senza dimenticare che esistono numerose opportunità di customizzazione, per lavorazioni particolari. A prescindere dal formato, i metalli semilavorati non ferrosi mantengono le loro straordinarie proprietà. Il rame si caratterizza per la sua duttilità, malleabilità e conducibilità termica ed elettrica, è versatile e resistente (anche in condizioni disagevoli e di utilizzo frequente) ed è perfetto dunque per durare nel tempo. L’alluminio, versatile e durevole, leggero e malleabile, può essere lavorato in formati e spessori su misura a seconda delle specifiche esigenze; infine l’ottone, per le sue particolari caratteristiche tecniche e meccaniche, offre tutta una serie di vantaggi come la perfetta modellabilità e la resistenza alla corrosione.
Chi utilizza materiali semilavorati e a chi è rivolta la vendita
I campi d’applicazione dei metalli semilavorati sono moltissimi. E, questo, è dovuto alle loro eccezionali prestazioni. L’ottone, ad esempio, viene impiegato in ambito civile e industriale, nell’edilizia e nei trasporti, nei cantieri navali, nell’aeronautica, nell’automotive e – nelle sue forme più complesse – nel settore artistico, nell’arredamento e nelle minuterie.
L’alluminio viene largamente impiegato nell’industria aerospaziale, ma anche nella carpenteria leggera, nella prototipazione, nelle minuterie, per casalinghi ed elettrodomestici, nei trasporti, nell’arredamento, nell’edilizia, per la realizzazione di rivestimenti e coperture, nell’utensileria domestica e nella produzione industriale e navale.
Infine, il rame è molto adatto ad un’applicazione industriale (per la costruzione di parti meccaniche, elettroniche, cavi e componenti tecnologiche) ma trova largo uso anche nell’edilizia, nell’arredamento e nella climatizzazione domestica, oltre che nel campo dei trasporti pubblici, dell’energia, della sanitaria e della lattoneria.
Nella nostra vita, di metalli semilavorati non ferrosi facciamo largo uso. Con la possibilità di sfruttare tutte le loro straordinarie caratteristiche.