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Diffusione fibra FTTH e Ultra FTTH in Valle d’Aosta

Le tecnologie FTTH e Ultra FTTH sono ancora poco diffuse in regione e solo in meno del 6% dei casi sono state scelte dalle persone che si sono rivolte al comparatore di SOStariffe.it per attivare una nuova offerta telefonica.
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Quanto è diffusa la fibra ottica in Valle d’Aosta e qual è la situazione in regione in confronto ai dati nazionali? A rispondere a questa domanda è l’Osservatorio SOStariffe.it che ha analizzato le decisioni degli italiani in merito alle tecnologie di navigazione scelte per la rete fissa e ha messo in luce importanti differenze a livello regionale.

La Valle d’Aosta ultima in classifica per l’adozione della fibra ottica

Nella classifica redatta su base regionale, la Valle d’Aosta è ultima per la percentuale di adozione di offerte fibra casa. Le tecnologie FTTH e Ultra FTTH sono ancora poco diffuse in regione e solo in meno del 6% dei casi sono state scelte dalle persone che si sono rivolte al comparatore di SOStariffe.it per attivare una nuova offerta telefonica.

La differenza con la media nazionale è marcata: a fine 2022 la somma delle percentuali di attivazione delle offerte in fibra FTTH e Ultra FTTH (la prima con una velocità di navigazione fino a 1 Gbps e la seconda con una velocità che arriva fino a 2,5 Gbps) in Italia è stata di circa il 38%. In Valle d’Aosta ci si è fermati invece all’8%.

In regione la tecnologia di navigazione più utilizzata è la fibra misto rame FTTC. Tra il 2021 e il 2022, il periodo su cui si è concentrata l’indagine dell’Osservatorio SOStariffe.it, questa tecnologia ha incrementato la sua diffusione, passando da poco meno del 60% al 68%. Il dato è in controtendenza con quello nazionale, che vede un graduale abbandono della fibra misto rame verso tecnologie che permettono di navigare a velocità più elevate.

Mentre nel resto d’Italia l’ADSL sta quasi per scomparire, in Valle d’Aosta questa tecnologia è ancora un punto di riferimento importante per molte persone. Nonostante la velocità di navigazione arrivi solo fino a 20 Mbps, l’ADSL nell’ultimo trimestre 2022 è stata scelta in oltre il 22% dei casi.

In cosa la Valle d’Aosta si differenzia dalle altre regioni italiane

Analizzando i dati forniti dall’Osservatorio si notano parecchie differenze tra la Valle d’Aosta e il resto d’Italia in merito alla diffusione della fibra ottica.

Innanzitutto, c’è da notare che nel corso del 2022 in tutta Italia si è assistito a un graduale passaggio dalle tecnologie meno veloci alle reti Ultra FTTH. In Valle d’Aosta questo passaggio è stato rallentato dal fatto che questa tecnologia è ancora poco diffusa e ha fatto la sua comparsa solo nel corso del terzo trimestre 2021.

I dati nazionali evidenziano anche la quasi scomparsa della tecnologia ADSL, scelta in media solo da meno del 5% degli utenti del comparatore di tariffe. Nel territorio della Valle d’Aosta, in cui la diffusione della fibra ottica va a rilento, è invece ancora una tecnologia che ha un peso importante e viene scelta in circa un quarto dei casi. Nonostante tra il 2021 e il 2022 la quota di mercato dell’ADSL si sia ridotta in regione, a vantaggio delle tecnologie di navigazione più veloci, rappresenta ancora la seconda tecnologia più diffusa.

La maggior parte degli abitanti della Valle d’Aosta ha attivato una connessione di tipo FTTC. Questa tecnologia sfrutta le reti in fibra ottica nel tratto che arriva fino alla cabina in strada e poi la rete in rame nel tratto compreso tra la cabina e l’abitazione. Grazie a questo tipo di tecnologia si può raggiungere una velocità di navigazione che arriva fino a 200 Mbps e avere una connessione notevolmente più veloce e stabile rispetto a quella garantita dall’ADSL.

Tra il 2021 e il 2022 in regione le attivazioni di contratti di telefonia per connessioni di tipo FTTC sono cresciute in modo abbastanza graduale, fino a raggiungere un picco di quasi il 69% a fine 2022. A livello nazionale si stanno invece riducendo le attivazioni di connessioni FTTC, passate in media dal 71% di inizio 2021 a meno del 58% a fine 2022.

5 risposte

  1. Anche qui in Regione Champailler di Aosta di fibra non se ne parla affatto da anni, malgrado molti gestori si stupiscano che qui non esista la fibra. Gli stessi politici Aostani in clima elettorale avevano promesso il loro intervento per una soluzione immediata……??
    Intanto vado avanti obbligatoriamente con la ADSL alla velocità max 10,5M ed è già bello così …

  2. In alta Valdigne, l’offerta è carente o inesistente. Questo non può che falsare i risultati della ricerca, perché si è costretti ad acquistare FTTC.

  3. L’articolo è superficiale e la sua lettura fa sembrare che i valdostani prediligano connessioni lente. Tutt’altro. Parlare di “scelta” dell’ADSL è molto fuorviante. Molti non hanno alternative, perché non sono raggiunti da FTTC a distanza sufficientemente breve e non sono illuminati da postazioni WISP (Eolo, Fastalp ed eventuali altri). Fate un giro per Roisan o per altre zone scarsamente servite… Per dirne una, la zona di Quart, l’Amerique, nonostante sia ricca di attività economiche ha una copertura internet tutt’ora scarsa e spesso limitata ad ADSL (su rame) o FWA (su rete mobile).
    Nel mio comune sono più fortunato e riesco a ottenere circa 80Mbps in FTTC e il 5G supera quasi sempre i 500Mbps, ma
    di FTTH neppure a parlarne, anche se il cavo interrato in fibra ottica non è più lontano di 50m dalla mia porta.
    Molti scelgono addirittura di non attivare una linea fissa e di adottare solo connessioni mobili tramite hotspot. Non posso biasimarli.
    Ciononostante i miglioramenti non sono mancati e sono stati notevoli. Le “statistiche” di tariffe.it non mostrano né i progressi fatti con i progetti di realizzazione di una capillare infrastruttura in fibra ottica, né il notevole incremento di stabilità e banda pro capite delle connessioni degli ultimi vent’anni. Diversamente da altre zone d’Italia, in Valle d’Aosta il più delle volte le connessioni mantengono le promesse, mentre altrove vendono Gbps fasulle, con ampiezza di banda complessiva limitata e divisa tra troppi utenti.

  4. Unico problema: per avere questa tecnologia, non bastano le dorsali principali della fibra presenti attualmente in molti comuni valdostani: se la volessi a casa mia il tombino della fibra più vicino è a 500 m da me. Dovrei accollarmi tutti i costi di posa e di auotirizzazione comunali per portami il cavo di fibra dal tombino a casa. Se in tutti i comuni non si realizzano reti distribuiti della fibra più capillari e con diversi punti di allacciamento che coprano tutte le case (come fatto ad Aosta e Verrès) la tecnologia FTTH e Ultra FTTH non si diffonderà mai in Valle d’Aosta.

    1. Pure da me a Quart: anziché arrivare dove termina la strada (decine di abitazioni costruite negli ultimi 10 anni), stanno posando e si fermaneranno dove fa loro più comodo in termini di logistica e costo beneficio (anche a me a 500 m da casa). Ne consegue che almeno 40 famiglie resteranno per ancora tanti anni in digital divide…
      E di conseguenza dovrò sottoscrivere un abbonamento con Starlink, perché attualmente anche con una connessione 4G la mia zona è servita da schifo da parte di tutti i gestori (adsl non parliamone)

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