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DOPO LA TORRE DI BABELE, E’ ARRIVATA L’ALLIANCE DES LANGUES MONDIALES

L’Alliance des Langues Mondiales propone il sabato mattina dei corsi d'Inglese per i bambini dai 3 ai 6 anni, a partire da un nuovo metodo messo in atto dal professore d'Inglese.
Pubbliredazionali, Società

Circa 6.700 lingue sono catalogate sul nostro pianeta.

L'Alliance des Langues Mondiales ha l'ambizione di rappresentare quante più lingue è possibile, tutte a parità di condizione. I grandi principi che accomunano tutte le lingue tra di esse sono la difesa della diversità e della peculiarità, inoltre l'accento è posto sulla lingua. 100.000 anni fa l'uomo ha sviluppato la capacità di parlare per esprimere ciò che provava, ciò che desiderava, ciò che sperava. Era solo l'inizio. Man mano che si espandeva sulla Terra, questo cittadino del mondo e nomade naturale iniziò a provare cose diverse, a seconda delle differenti esposizioni alla vita e ai territori che popolava. Le proto lingue videro la loro apparizione quando diversi gruppi di individui si mescolarono tra di loro, unendo mezzi di espressione e biotopi per creare nuove forme linguistiche; oggi si chiamerebbero patois, o creoli: si trattava di lingue vere e proprie poiché esse esprimevano del tutto il pensiero umano. I nostri linguisti catalogano circa 6.700 lingue parlate, ieri ed oggi, sul nostro pianeta. Per meglio collocarle, essi le hanno repertate in gruppi, famiglie e super-famiglie. Tutte contengono gli stessi concetti, gli stessi desideri e le stesse speranze; è normale, esse sono tutte umane, ovvero ci appartengono.

Dietro ad ogni lingua c'è un popolo, una cultura, un modo di essere e un atto di parola. Dunque un atto di vita. Dare la parola ad una lingua è dare la parola al suo popolo. E' fare spazio alla pluralità, allo scambio, all'ascolto, agli altri, a ciò che non si è e a ciò che si ignora. E' fare spazio alla conoscenza e alla riconoscenza. Quando si vuole negare l'esistenza di un popolo, si comincia col negarne la lingua: lo si imbavaglia togliendogli il diritto di parola, ovvero la vita.

E' evidente, oggi più che mai, l'importanza del riconoscere tutte le diverse peculiarità di una lingua e la possibilità della loro esistenza, garantendo a ciascuna l'esistenza di tutte e a tutte l'esistenza di ognuna; e questo attraverso il potere di dirlo insieme. Contrapporre il più grande numero di scambi all'uniformità sterile e fatta di soliloqui è un atto di vita e di amore. E' attraverso questo lavoro di riconoscimento che passa l'esistenza delle lingue e dei popoli. Una posta in gioco colossale nei riguardi della nostra attualità, per trarne la formidabile epopea dello spirito umano tra ciò che di più libero e creativo esista, attraverso la riconoscenza della bellezza nelle differenze e delle differenze nella bellezza, che fanno di ogni popolo un'eccezione culturale.

L'elaborazione di un nuovo sito web (www.traduzioni-interpretazioni.eu) dedicato alle lingue è ben riuscita, è un vero repertorio sinottico che dipende dal nostro metodo: ricostituire una cartografia delle lingue per situarle nel loro luogo di esistenza e per donargli la parola all'interno del più grande forum possibile; un forum della parola dei popoli, di tutti i popoli. Una necessità vitale in un mondo in preda agli antagonismi e all'incomprensione.
Un atto di parola che , lontano da qualsiasi pretesa esauriente, vuole soltanto essere una modesta illustrazione di una ben più grande realtà, vivente ed onnipresente: il parlare dell'umanità brilla quanto le stelle nel cielo.

I VALDOSTANI FANNO PARTE DI QUESTI POPOLI CHE CONSERVANO LE LORO LINGUE E LE LORO CULTURE, ED HANNO RAGIONE …
La posizione geografica della Valle d'Aosta, così come la sua cultura ancestrale e la sua storia, hanno fatto di questa regione una delle rare regioni europee dove il bilinguismo non è un nome vano; al contrario del Belgio che si dibatte nel suo bilinguismo, l'uno volendo imporre la propria cultura all'altro e viceversa. Quello che stupisce il turista o un nuovo arrivato è giustamente questa coabitazione linguistica tra l'Italiano e il Francese, ma anche, cosa estremamente importante, il Patois; io dico Patois ma dovrei dire piuttosto LES PATOIS.

Quanti Patois ci sono in Valle d' Aosta? Quanti ne esistono? Ho fatto questa domanda intorno a me le risposte sono così numerose quanto il numero delle vallate o dei villaggi. Oggi, quello che viene chiamato Patois, termine che sembra sminuire la lingua, è stato nel passato la lingua ufficiale; ogni regione, ogni vallata, ogni villaggio ne evidenziava la propria differenza. Non si diceva Patois in generale ma il Patois di Cogne, il Patois di Gressoney, il Patois di Morgex, …

Il Patois è diventato la lingua familiare, infatti era il Patois che riuniva le generazioni, poiché i nostri antenati per molto tempo preferirono esprimersi in Patois, la lingua dei loro genitori. Noi possiamo ringraziare per questo patrimonio i nostri superiori politici, per avere preso le giuste decisioni riguardo il mantenimento del Patois in questa regione. Oggigiorno, noi Valdostani di nascita o di adozione, abbiamo l'obbligo di apprendere e di parlare l'Italiano e il Francese, le due lingue ufficiali della regione, e in più l'Inglese e le lingue commerciali. Sono queste le situazioni linguistiche alla base della creazione di una nuova Associazione Valdostana. I decisionisti e responsabili hanno ben compreso l' importanza di permettere a tutti di poter apprendere o arricchire il proprio francese, inglese ecc..

Nella nostra Valle, l'Italiano e il Francese sono fondamentali per ottenere un impiego; se voi sperate di poter lavorare per un' Amministrazione pubblica, la Regione, nei concorsi, vi richiede un buon livello di Francese. Sappiate che vi è possibile preparare i concorsi regionali, o gli esami di francese DELF e DALF, ad un prezzo molto interessante ad Aosta!! Non siete obbligati a frequentare un corso di Francese in un centro di esami, ma ovviamente potete, nessuno vi obbliga.

Le formazioni ai concorsi e agli esami DELF e DALF sono realizzabili in alcune Società di insegnamento delle lingue o in questa Associazione, situata in via Gabriel Frutaz n.°01, tel. 0165- 45556, che inoltre vi dà la possibilità di imparare l'Inglese, il Russo, il Cinese, l'Arabo, il Giapponese, il Tedesco, ecc…..

AD OGGI QUESTO CENTRO LINGUISTICO PROPONE 24 LINGUE, NON SOLTANTO IN CORSI DI LINGUA MA ANCHE IN TRADUZIONI/INTERPRETAZIONI ; COSA CHE PER LA VALLE D'AOSTA RAPPRESENTA UN PUNTO FORTE PER IL TURISMO E UN ELEMENTO DI INTEGRAZIONE PER GLI IMMIGRATI, PER IL COMMERCIO, PER GLI SCAMBI INTERNAZIONALI, …

Questa Associazione, avendo analizzato le necessità dei valdostani, propone il Sabato mattina dei corsi d'Inglese per i bambini dai 3 ai 6 anni, a partire da un nuovo metodo messo in atto dal professore d'Inglese. In conclusione, questo corso pei i più piccoli è fatto per le persone di qui. Noi non possiamo che incoraggiarvi a scoprire questa Associazione dove modernità fa rima con efficacia e qualità. Avete bisogno di formazioni? Il vostro bambino ha dei debiti scolastici? Fate un giro in Via Gabriel Frutaz n.°01 ed entrate nel mondo dell'Alliance des Langues Mondiales. Tel. 0165-45556. Sito web: www.aldlm.com o www.traduzioni-interpretazioni.eu

In Valle D'Aosta parlate col vostro cuore e sarete capiti!

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