Arriva l’estate e, per un ristorante attento ai dettagli, ma soprattutto alle qualità di ogni piatto proposto, il momento è propizio per rinnovare il menù. Succede da “Oishi”, il tempio della cucina orientale di via Aubert, ad Aosta. Le “new entry” sono state ovviamente coniugate con la missione che il locale si è dato, sin dall’apertura, nel 2016: far conoscere una tradizione culinaria millenaria – puntando in particolare sulle portate giapponesi e cinesi e sul Sushi – e valorizzarne il carattere sano, perché all’insegna della leggerezza e degli ingredienti naturali.
La carta è passata così ad oltre duecentosessanta portate, accogliendo vere e proprie novità assolute, come il Riso Venere, che presenta più di un beneficio dal punto di vista della salute, perché integrale, ricco in fibre, sali minerali e vitamine rispetto a quello raffinato (oltre a contenere antiossidanti, come gli antociani, abbondanti anche nei mirtilli). Poi, spazio a diversi nuovi Uramaki e vari “assaggini”, tra i quali le Chele di granchio e gli gnocchi di zucca. Alcune portate sono poi state introdotte a “grande richiesta” della clientela: è il caso, tra l’altro, del Vitello con patate, o degli Gnocchi di riso.
Inoltre, nel campo del Sushi, sono stati ideati dei “roll” in linea con la stagione estiva, freschi e saporiti, vedi il “Mango Roll”, a base del frutto da cui prende il nome e di formaggio Filadelfia. La stessa freschezza infusa in una novità come l’involtino di salmone e cetriolo. Senza dimenticare, poi, l’arrivo di Sake Fiamma, Maguro Fiamma e Shibasu Fiamma, tre tipi di nigiri con pesce scottato, apprezzati ed adatti ai “principianti” che vogliono avvicinarsi a questo particolare ramo della cucina del Sol levante. Innovazione anche sul versante delle bevande. Sono state aggiunte birre sia giapponese, sia cinese e – soprattutto – senza glutine, per soddisfare sempre più clienti. Inoltre, porte aperte al vino sfuso, in particolare il bianco, indicato per accompagnare la cucina orientale.
La disponibilità nei confronti del cliente resta comunque la parola d’ordine da “Oishi”: a richiesta sono possibili servizi dedicati per persone con problemi di glutine, vegetariane o vegane. E per tutti coloro che non mangiano pesce crudo (declinato nelle sue numerose varianti sashimi, uramaki, futomaki, temaki, hossomaki, onigiri, gunkan, hanna e nigiri), c’è solo l’imbarazzo della scelta sulla cucina cinese, tra piatti “fusion”, riso, udon, ramen e soba, tonkasu, tempura e teppanyaki.
La garanzia è la qualità: non solo ingredienti freschi, ma qualsiasi piatto ordinato viene preparato al momento, da cuochi che lavorano a vista nel locale. Per questo, il ristorante spinge ogni cliente a scegliere, nella carta, le sue preferenze (non mancano comunque una formula “All You Can Eat” e un menù pranzo). Un ottimo motivo per avvicinarsi ad una tradizione gastronomica che non mancherà di stupirvi, sia per il risultato al palato, sia per le attenzioni che da “Oishi” (la traduzione dal nipponico significa, letteralmente, “delizioso”) non mancheranno di venirvi riservate.
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Ristorante Oishi – Aosta.
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Ristorante Oishi – Aosta.
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Ristorante Oishi – Aosta.
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Ristorante Oishi – Aosta.
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Ristorante Oishi – Aosta.
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Ristorante Oishi – Aosta.
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Ristorante Oishi – Aosta.
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Ristorante Oishi – Aosta.
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Ristorante Oishi – Aosta.
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Ristorante Oishi – Aosta.
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Ristorante Oishi – Aosta.
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Ristorante Oishi – Aosta.
Per informazioni:
Ristorante Oishi
Via Aubert, 74
Aosta
Tel. 0165 610261
Aperto tutti i giorni, dalle 11 alle 15 e dalle 18 alle 00.