Contenuto Pubblicitario

Il 12 aprile il salone Intrecci ospita il dibattito “Storie dal lavoro” organizzato dal Comitato Referendario

Promosso dal Comitato Referendario, l’incontro si pone l’obiettivo di far emergere le voci di lavoratrici, lavoratori, professionisti, rappresentanti delle associazioni valdostane e referenti del comitato, creando uno spazio di ascolto e partecipazione in vista della consultazione elettorale.
Progetto senza titolo ()
Pubbliredazionali

Sabato 12 aprile 2025, il salone “Intrecci” di via Lucat Binel 12 ad Aosta accoglierà, a partire dalle ore 17, l’evento pubblico “Storie dal lavoro”, un momento di confronto e racconto dedicato al mondo del lavoro e ai temi del referendum nazionale dell’8 e 9 giugno 2025.

Promosso dal Comitato Referendario, l’incontro si pone l’obiettivo di far emergere le voci di lavoratrici, lavoratori, professionisti, rappresentanti delle associazioni valdostane e referenti del comitato, creando uno spazio di ascolto e partecipazione in vista della consultazione elettorale.

Un confronto tra esperienze e diritti

L’appuntamento sarà arricchito dagli interventi dell’avvocata Silvia Caveri, della fumettista Erika Centomo e del professore Alessandro Pollio Salimbeni, vicepresidente nazionale dell’Anpi, che porteranno contributi da prospettive giuridiche, culturali e sociali.

Chiuderà il dibattito Vilma Gaillard segretaria generale della Cgil Valle d’Aosta, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti dei lavoratori. La serata sarà moderata da Alessandra Lanivi, studentessa della Facoltà di Filosofia dell’Università di Torino.

Un’occasione per riflettere su lavoro, diritti e futuro

L’incontro si inserisce nel percorso di avvicinamento al referendum con l’intento di stimolare una riflessione collettiva sui temi del lavoro, della sicurezza, della dignità, della cittadinanza e della democrazia. Valori che il Comitato Referendario intende portare al centro del dibattito pubblico, attraverso testimonianze dirette e contributi qualificati.

L’ingresso all’evento è libero e aperto a tutta la cittadinanza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le norme sulla privacy e i termini di servizio di Google. e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte