Conto alla rovescia per l’edizione 2024 di Ecomondo: la fiera della transizione ecologica sta per partire con le migliori premesse, e il Gruppo Marazzato è pronto a portare in campo le sue novità.
Reduce da un anno di successi, costellato da numerosi riconoscimenti sia in campo governance che di sostenibilità ambientale e sociale, non manca l’attenzione sempre dimostrata nei confronti dell’innovazione e della ricerca.
Dopo la creazione della Fondazione Marazzato e l’ampliamento dell’oggetto sociale in società benefit, nel 2024 le iniziative a sostegno della sostenibilità si sono moltiplicate.
Alle iniziative della Fondazione omonima, che si occupa di ambiente e di cultura d’impresa, con particolare riferimento alla collezione di oltre 300 mezzi storici ereditata da Carlo Marazzato, si accompagnano quelle targate al 100% Marazzato soluzioni ambientali.
A narrare questa storia sarà la terza edizione del report di sostenibilità, che sta assumendo la forma di un vero e proprio bilancio e funge anche da relazione d’impatto, grazie al lavoro dei team qualità, sicurezza, HR e marketing.
Il report farà il punto sulle attività svolte, verificherà il raggiungimento degli obiettivi posti lo scorso anno e ne porrà di nuovi, a medio e lungo termine, nelle aree della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
La grande novità di quest’anno sarà l’applicazione, per la prima volta, dello standard di rendicontazione GRI – Global Reporting Initiative, linee guida per creare i rendiconti della performance sostenibile o sociale. Fondato a Boston nel 1997, il GRI comprende degli standard che fanno riferimento a tutte le aree della sostenibilità: governance, ambiente e sociale.
Per toccare con mano la bontà e l’efficacia delle iniziative portate avanti in termini di sostenibilità, il Gruppo ha effettuato delle vere e proprie interviste rivolte a tutti gli stakeholder, da clienti e partner passando per fornitori e dipendenti e collaboratori. Le interviste hanno fatto emergere un giudizio qualitativo e quantitativo sulle azioni messe in campo e possibili margini di miglioramento.
Non è solo la sostenibilità il focus: spazio anche alla ricerca con la quarta edizione di Wastudy, il portale del mercato dei rifiuti speciali, che sta acquisendo sempre più rilevanza statistica grazie alla collaborazione degli operatori del settore che hanno partecipato alle interviste commissionate dal Gruppo a Cerved, leader italiano della market intelligence.
Le interviste svolte quest’anno, con un campione preso in esame che continua a crescere, hanno permesso di creare una vera e propria anagrafica degli operatori del settore, divisa per raggio di azione, fatturato, numero di dipendenti, presenza di impianti e molto altro.
Gli operatori sono stati inoltre intervistati sul prezzo medio applicato a cinque macrocategorie di rifiuto – misti, carta, plastica, vetro e legno. Infine, è stato chiesto di ipotizzare anche una variazione di prezzo per il prossimo futuro. Un particolare focus è stato posto anche sulla presenza di divisioni di ricerca & sviluppo interne o esterne.
Sempre restando in tema di Ricerca & Sviluppo, Infine, importanti risultati anche per il team dedicato interno, nato nel 2020 in azienda. Il team sta portando avanti delle ricerche mirate a ridurre il quantitativo di rifiuti e convertirli in risorse, con particolare riferimento alla tematica dei PFAS, oggi al centro del dibattito.
Il team del centro di Ricerca & Sviluppo sta inoltre portando avanti degli studi mirati all’efficientamento dell’impianto di trattamento di Villastellone, nel Torinese, nel quale il Gruppo tratta lo stoccaggio di rifiuti solidi e lo smaltimento finale di rifiuti liquidi. Lo scopo è quello di analizzare i rifiuti e trovare nuove modalità per convertirli in materie prime seconde per nuove filiere produttive, trasformandoli così in risorse e diminuendo il volume generale dei rifiuti prodotti, come da mission del Gruppo.
Ecomondo
Padiglione C1
Stand 302-203